Crypto e AI: RNDR e TAO guidano il trend
Di Davide Grammatica
Render Network (RNDR) e Bittensor (TAO) sono i progetti crypto legati all’AI che sembrano avere le prospettive migliori, ma fino a dove si può spingere il trend?
Crypto e AI ancora al centro dell’attenzione
L’Intelligenza Artificiale (AI) è ancora al centro degli sviluppi di integrazione della tecnologia blockchain. Il trend è scoppiato agli inizi del 2023, e le criptovalute hanno fin da subito subito il fascino di una convergenza tra i due settori, ma oggi a che punto siamo?
Render Network (RNDR) e Bittensor (TAO) possono offrire un resoconto della situazione attuale. Da un lato un progetto che mira all’ottimizzazione delle risorse GPU, monetizzandone la potenza di calcolo, dall’altro un modello di gestione dell’AI stessa, facendo leva sui principi della decentralizzazione.
Già da questa prima osservazione risuonano le parole di Vitalik Buterin, che in settimana ha proprio messo in guardia sull’approccio all’AI, per evitare derive “autoritarie”, e i due modelli riflettono questo contrasto già nel mercato crypto.
Due modi di guardare crypto e AI
RNDR consente, in sostanza, di monetizzare la potenza di calcolo inattiva degli utenti per conto di terzi, con una tokenomics che, tramite un meccanismo di burn rapportato al valore fiat della potenza GPU acquistata, rende il token deflazionistico. Un meccanismo che ha catturato l’attenzione della community, e che ha fatto crescere, nel solo 2023, il token di dieci volte il suo valore iniziale, per una capitalizzazione attuale di 1,8 miliardi di dollari (l’ATH del 2021, tuttavia, è ancora lontano).
Dall’altra parte, TAO mira a decentralizzare l’implementazione degli algoritmi di apprendimento, consentendo a piccoli gruppi di ricerca specializzati di monetizzare i loro modelli nel suo ecosistema, ponendosi di fatto come competitor dei giganti del settore, come OpenAI e Meta.
Un proposito che si rispecchia nella tokenomics stessa, che difatti ricalca Bitcoin: stessa offerta limitata, zero ICO e un “dimezzamento” ogni quattro anni. Come RNDR, anche TAO ha una capitalizzazione di 1,8 miliardi di dollari.
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