CZ: L'idea "perfetta" per la tokenomics di una crypto
Di Daniele Corno
In un contesto all'insegna del ribasso per il mercato, CZ condivide la sua idea per una (forse) tokenomics perfetta per una crypto
Un'idea vincente?
Mentre le pressioni a ribasso continuano, molti token subiscono forti svendite da parte di team e investitori. Molti token crypto hanno infatti eroso le performance generate da novembre ad oggi mentre altri, hanno addirittura nuovi minimi assoluti di prezzo.
Sulla scia di questo sentiment negativo, il fondatore di Binance CZ prova a condividere la ricetta per una “forse” perfetta tokenomics di una crypto, limitando al massimo le svendite da parte dei team. Proviamo quindi ad osservare insieme la proposta.
A Crazy Idea for Token Issuance
What if someone issues a token with the following tokenomics?
Initially, 10% of the tokens are unlocked and sold on the market. The proceeds go to the project team to build out the product/platform, marketing, salaries, etc.
Each future unlock…
— CZ 🔶 BNB (@cz_binance) March 1, 2025
Un token lanciato con una supply circolante del 10%, venduta a mercato durante il lancio per finanziare lo sviluppo, il marketing e gli stipendi del team.
In seguito, verranno effettuati successivi sblocchi di token, con tre condizioni inequivocabili:
- 6 mesi di distanza tra un unlock ed il successivo.
- Unlock possibile SOLO SE il valore del token ha mantenuto un valore superiore al +100% al prezzo del precedente unlock per almeno 30 giorni prima dello sblocco successivo.
- Fino ad un massimo del 5% per ogni unlock.
I dettagli
Proviamo ad immaginare i dettagli con un esempio pratico fornitoci dal tweet di CZ.
Immaginiamo un TGE (token generation event) al 1 di gennaio, con un prezzo di $1 dollaro per unità. Se nel mese di giugno il prezzo del token non dovesse rimanere sopra i $2 dollari, allora l’unlock non potrà essere effettuato.
Supponiamo che il prezzo tra il 4 luglio e il 3 agosto resti sopra i $2 dollari, allora dopo questi 30 giorni, il 3 agosto, sarà possibile sbloccare un 5% dell’offerta, immettendola sul mercato. Immaginiamo questo unlock con un prezzo per unità di $3 dollari. Il prossimo unlock potrà avvenire non prima del 3 febbraio dell’anno successivo a patto che, tra il 4 gennaio e il 3 febbraio, il prezzo non sia mai sceso sotto i $6 dollari.
I team potranno intervenire solamente posticipando l’unlock oppure riducendo sotto al 5% la quota emessa, ma non potranno effettuare la procedura inversa.
In ultimo, ma di fondamentale importanza, i Token saranno bloccati in uno smart contract di cui, le chiavi private, dovranno essere gestite da una terza parte.
Considerazioni finali
L’idea alla base di questa distribuzione, è quella di limitare gli impatti delle vendite da parte del team. Una gestione simile infatti, impedirebbe di fatto forti sell pressure in momenti di forti svendite, aiutando i token a trovare un equilibrio nella propria price action.
Come afferma CZ, NON È IN PIANO L’EMISSIONE DI ALCUN TOKEN, ma trattasi solamente di una discussione.
L’utilizzo di questa possibile idea, potrebbe trovare supporto da parte di CZ, come da lui affermato. Tuttavia ovviamente, non è in alcun modo garanzia di successo, alla base serve come sempre un prodotto funzionale e capace di risolvere un problema reale.
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