Da NFT a AI: OpenRouter, dalle menti di Opensea raccoglie $40M
Di Daniele Corno
La Start up OpenRouter, fondata dal co-fondatore di Opensea, raccoglie $40 milioni di dollari per lo sviluppo del proprio modello LLM
$40 milioni per lo sviluppo AI
OpenRouter, la start-up fondata da Alex Atallah, ex CTO per Opensea, ha raccolto $40 milioni di dollari di capitali in una fase seed e in un round di serie A.
Questo Round, volto al finanziamento per lo sviluppo della interfaccia unificata per LLM (Large Language Model), è stato guidato da Andreessen Horowitz e Menlo Ventures.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, questo round ha portato la società a giovare di una valutazione stimata di $500 miliardi.
OpenRouter agisce come aggregatore di LLM. La piattaforma infatti, aggrega l’accesso a centinaia di modelli, come OpenAI, Anthropic e Meta, selezionando il modello più adatto alla specifica richiesta dell’utente.
“I modelli AI si stanno frammentando. OpenRouter li sta unificando con un’API, un contratto e un tempo di attività leader del settore — esattamente il tipo di gioco di infrastrutture che definisce nuove categorie“, commenta Anjney Midha di Andreessen Horowitz.
Un marketplace per LLM in piena espansione
Fondata nel 2023, OpenRouter ha già superato i $100 milioni di dollari in spesa annualizzata per inferenze, rispetto ai $10 milioni registrati a fine 2024.
La piattaforma viene utilizzata da oltre un milione di sviluppatori e si integra con strumenti come VSCode, Zapier e Cloudflare.
Funziona come gateway intelligente per instradare le richieste AI verso il modello più adatto, ottimizzando costi, velocità e privacy. Tra i partner figura anche il leader di mercato OpenAI, con cui ha collaborato per offrire accesso anticipato a modelli come GPT-4.1.
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