Dalla Norvegia un'azienda quotata vuole $1.2 miliardi in Bitcoin
Di Daniele Corno
La società Green Minerals, coinvolta in attività minerarie marine in Norvegia vuole una riserva in Bitcoin da oltre $1 miliardo di dollari
Nuove tesorerie Europee all'orizzonte
Green Minerals, una società Norvegese che si occupa di attività minerarie marittime, sta espandendo le proprie attività con l’introduzione di una nuova riserva in Bitcoin.
L’annuncio arriva direttamente dalla società, quotata a Oslo su EuroNext (con ticker GEM), la quale ha avviato il primo acquisto di BTC, per un importo di 4 unità pagate circa $420.000 dollari.
Con questo acquisto, la società avvia un proprio piano secondo il quale, secondo quanto riportato sul sito della società, la stessa vorrebbe raccogliere $1.2 miliardi di dollari da destinare all’acquisto di Bitcoin per scopi di tesoreria.
“In quest’epoca di significativa espansione monetaria, mantenere un bilancio solido è più che mai fondamentale“, viene riportato nell’annuncio, con il Presidente Ståle Rodahl che dichiara Bitcoin uno strumento a protezione dell’inflazione, grazie alle sue “proprietà decentralizzate e non inflazionistiche“.
Non sono ancora chiare tuttavia, le modalità con cui l’azienda ha intenzione di raccogliere i capitali necessari per questo piano.
Bitcoin e aziende Europee, in ritardo ma ci siamo
Dopo l’enorme successo riscontrato dalle società USA con piani simili, il processo di Bitcoin Treasury Company sta prendendo piede anche in Europa.
Green Minerals segue l’esempio di The Blockchain Group che, con l’obiettivo di raccogliere l’1% della supply di Bitcoin nei prossimi 7 anni sta vivendo un rally senza precedenti.
Dall’avvio della propria strategia, il titolo di The Blockchain Group ha più che decuplicato il proprio valore, con le azioni passate da meno di €0.40 Euro a quasi €5 Euro per unità.
Rally che, quantomeno nel breve ha coinvolto anche GEM. Il titolo infatti, è esploso a rialzo con un rally del +300% negli ultimi giorni, per poi correggere e stabilizzarsi ad un valore di 2x rispetto alla chiusura del precedente venerdì.
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