Dopo il successo di Circle, anche l'exchange OKX punta all'IPO
Di Daniele Corno
L'exchange OKX sta valutando una proprio IPO negli USA, con il piano di espandere il proprio business su scala globale

Nuove IPO in vista
Sulla scia dell’enorme successo a seguito della quotazione di Circle, numerose aziende crypto stanno a loro volta valutando i piani per nuove IPO.
Dopo i recenti annunci degli Exchange Kraken e Gemini, anche OKX sta prendendo in considerazione l’opzione di diventare pubblica negli USA.
L’annuncio, riportato dalla testata The Information, arriva a seguito del piano di espansione annunciato da OKX, in seguito alla chiusura di un contenzioso legale da $500 milioni nei confronti del Dipartimento di Giustizia USA.
In questo processo di espansione, l’Exchange con sede a San Jose, in California, ha nominato Roshan Robert, ex Morgan Stanley e Barclays, come CEO della sezione USA di OKX.
Lo stesso Robert, durante un’intervista con TheBlock, ha infatti affermato che: “La nostra visione a lungo termine, ovviamente, è quella di diventare una super app che definisce la categoria. E abbiamo in programma di lavorare lentamente verso quell’obiettivo”
Verso un'espansione negli USA
Il processo di espansione di OKX ha coinvolto un incremento del personale. Secondo le recenti affermazioni di Robert, il team US dell’exchange ora conta oltre 500 dipendenti tra New York, San Francisco e San Jose.
“Gli Stati Uniti non sono più ciò che considereresti un mercato impossibile”, afferma, ” è un’opportunità non sfruttata se affrontata nel modo giusto.”
Un’opportunità non sfruttata che conferma quanto, con la nuova amministrazione Trump, le regole per il settore siano in evoluzione.
Il 2025 potrebbe quindi rivelarsi “l’anno delle quotazioni“, con numerose piattaforme crypto che puntano ad un’espansione globale e ad una quotazione azionaria su uno dei mercati più scambiati al mondo.
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