È UFFICIALE: l’ETF spot Dogecoin sbarca sul mercato
Di Davide Grammatica
L’ETF spot Dogecoin debutta a Wall Street grazie a REX Shares e Osprey Funds. Le memecoin sono ora anche un affare della tradFi

L’ETF spot DOGE è realtà
Il primo ETF spot Dogecoin sbarca a Wall Street. Le contrattazioni sono iniziate ufficialmente negli Usa, dove il REX-Osprey Dogecoin ETF (DOJE) fa la storia portando i “meme” anche nella finanza tradizionale.
Il prodotto è stato lanciato congiuntamente da REX Shares e Osprey Funds, che detengono direttamente il token Dogecoin (DOGE). La domanda è stata approvata sotto l’Investment Company Act del 1940, lo stesso framework normativo utilizzato per l’ETF spot Solana (SSK) lanciato lo scorso giugno, che consente una gestione attiva del fondo.
Altri player, a partire da, Grayscale e Bitwise hanno presentato richieste alternative sotto il Securities Act del 1933, ma REX e Osprey hanno preferito una strada più “rapida” per essere pionieri sul mercato. Allo stesso modo, la vicenda ha riguardato XRP, con la terza crypto per capitalizzazione che ottiene anch’essa un ETF su iniziativa di REX-Osprey.
“Siamo entusiasti di portare sul mercato i primi ETF spot Dogecoin e XRP”, ha dichiarato Greg King, ceo di REX Financial. “Questi fondi offrono agli investitori un’esposizione unica a due dei nomi più importanti nello spazio crypto, il tutto in un contesto regolamentato”.
“L’approvazione del primo ETF Dogecoin negli Usa non è solo una pietra miliare per le crypto, ma la dimostrazione che DOGE è molto più di un ‘meme’: è una valuta globale”, ha commentato, invece, Marco Margiotta, ceo di House of Doge, braccio corporate della Dogecoin Foundation.
In attesa di una nuova ondata di ETF
Secondo Eric Balchunas, analista di Bloomberg punto di riferimento per gli ETF, i primi volumi giornalieri potrebbero toccare i 2,5 milioni di dollari, contenuti a causa dell’assenza di un emittente di rilievo.
Setting the over/under on $DOJE volume on Day One at $2.5 million (which is respectable table but nothing too special). The fact that’s it 40 Act and not 33 Act (and is not big boy issuer) could diminish interest a bit relative to other crypto first evers. We’ll soon find out.
— Eric Balchunas (@EricBalchunas) September 18, 2025
Il debutto arriva a poche ore dalla decisione della SEC di elaborare una nuova procedura di approvazione proprio per gli ETF crypto, aprendo così alla possibilità di vedere presto una nuova ondata di prodotti basati sulle criptovalute.
“L’approvazione della SEC di uno standard uniforme per gli ETF crypto è un passo chiave per ampliare l’accesso degli investitori, coniugando innovazione, protezione e integrità dei mercati”, ha dichiarato, nel merito, Giang Bui, vicepresidente di Nasdaq.
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