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El Salvador: Stretta a Bitcoin dopo accordo da $1.4 miliardi con FMI
Di Daniele Corno
Il FMI spinge El Salvador a ridurre l’uso di Bitcoin nel paese: niente tasse in BTC, wallet Chivo abbandonato e limiti agli acquisti del governo
Accordo con il FMI: Bitcoin sotto controllo
El Salvador ha firmato un accordo con il Fondo Monetario Internazionale (FMI) per ricevere un prestito di $1,4 miliardi di dollari.
In cambio, il Paese dovrà ridurre l’uso di Bitcoin nel settore pubblico. Tra le misure chiave ci sono la fine degli acquisti governativi di Bitcoin, limitati finora a un BTC al giorno, e l’abbandono del wallet Chivo, che non ha mai ottenuto successo. Inoltre, i cittadini potranno pagare le tasse solo in dollari statunitensi, escludendo BTC come opzione.
Il programma si estenderà su 40 mesi e prevede un sostegno totale di $3,5 miliardi di dollari, grazie anche ai fondi della Banca Mondiale e di altre istituzioni finanziarie.
Secondo il FMI, l’obiettivo è rafforzare la stabilità economica e fiscale del Paese. Tuttavia, questa scelta solleva molti interrogativi. È davvero una soluzione per la stabilità economica o si tratta di una pura mossa politica?
Bitcoin in El Salvador: dubbi e risultati
Nel 2021, El Salvador è stato il primo Paese a rendere Bitcoin valuta legale. L’obiettivo del presidente Nayib Bukele era migliorare l’inclusione finanziaria.
Tuttavia, l’adozione di Bitcoin non ha raggiunto le aspettative iniziali, complicata anche dalla scarsa popolarità del wallet Chivo, pensato per semplificare i pagamenti in BTC.
Nonostante le critiche, il Paese ha accumulato 5.968 BTC, che valgono circa $604 milioni di dollari. Ora, il FMI spinge per regolamentare meglio il mercato digitale e ridurre i rischi associati.
El Salvador keeps stacking 1 BTC per day, every day.
🇸🇻🏆🚀 pic.twitter.com/6gevIr1j4A
— The Bitcoin Office (@bitcoinofficesv) December 18, 2024
L’accordo mira anche a ridurre il debito pubblico e migliorare la trasparenza fiscale anche se, tuttavia, il programma non è ancora definitivo. El Salvador dovrà attuare le misure richieste prima dell’approvazione finale.
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