Elezioni Usa 2024: Bitcoin è l’ago della bilancia
Di Davide Grammatica
Secondo un sondaggio di Grayscale, Bitcoin ha assunto un ruolo determinante nell’approccio degli elettori ai candidati, con il 47% di questi che prevede di investirci
Bitcoin e le elezioni Usa
Con l’avvicinarsi delle elezioni Usa diventa sempre più evidente il ruolo determinante assunto da Bitcoin e il mondo crypto, per alcuni vero ago della bilancia del voto del prossimo novembre.
Lo conferma ancora una volta, e con dati parecchio interessanti, un sondaggio di Grayscale, che certifica come l’elettorato americano si sia avvicinato al mondo Bitcoin nell’ultimo periodo per rispondere a problemi strettamente macroeconomici.
Il 47% degli intervistati, addirittura, avrebbe una partecipazione (o prevederebbe di averla entro novembre) in una qualche criptovaluta, e anche solo questo può dare una misura del ruolo del settore in questo turno elettorale.
Il 32% vede invece questo asset come una concreta forma di investimento, proprio a fronte dei problemi economici che vivono gli Usa e conseguentemente tutto il mondo occidentale. Non a caso, l’inflazione è anche il problema principale da affrontare in campagna elettorale, con il 28% che lo indica come criterio primario a indirizzare il voto.
BTC questione politica
Se macroeconomia e geopolitica offrono il fianco a Bitcoin in quanto risorsa, i recenti sviluppi intorno agli ETF spot crypto legittimano inoltre gli elettori ad approcciarsi alla materia. Quantomeno, attraverso canali mai stati presenti in passato.
“Sembra chiaro che le criptovalute saranno sempre più prese in considerazione dai politici e dai candidati in vista delle elezioni del 2024″, si legge nel sondaggio di Grayscale.
Tutti questi dati, tra l’altro, sono stati raccolti prima delle dichiarazioni di Donald Trump sul sostegno all’industria crypto statunitense, e non si esclude quindi un ulteriore incremento del supporto alle crypto da parte di elettori e candidati.
Proprio nel report, infatti, il 30% degli intervistati attesterebbe il supporto al settore da parte di entrambi gli schieramenti politici, ma questo equilibrio potrebbe essere già stato compromesso.
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