ETF spot Bitcoin APPROVATI a Hong Kong!
Di Davide Grammatica
Hong Kong ha approvato ufficialmente i nuovi ETF spot Bitcoin (ed Ethereum) richiesti da China Asset Management, Bosera Capital e HashKey
Gli ETF sbarcano in Asia
Come avevamo largamente anticipato, per gli ETF spot BTC sul mercato asiatico era questione di giorni. E nelle ultime ore, la Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong ha finalmente approvato in via ufficiale diversi ETF spot Bitcoin (ed Ethereum).
Come si può leggere dal comunicato stampa ufficiale, a ricevere l’approvazione sono state China Asset Management (in collaborazione con OSL Digital Securities Limited e BOCI International), Bosera Asset Management e HashKey Capital. E proprio a quest’ultima è stata concessa anche un’approvazione “di principio” per due nuovi diversi ETF spot su asset digitali.
“Tutto ciò sottolinea il vantaggio competitivo di Hong Kong nei settori degli asset digitali e della gestione patrimoniale”, ha dichiarato Tongli Han, ceo di Harvest Global Investments. “Inoltre, svela l’incessante ricerca della città nel promuovere l’innovazione nel settore e nel soddisfare le esigenze diversificate degli investitori”.
Hong Kong nuovo punto di riferimento crypto
OSL Digital Securities sarà la piattaforma delegata alla negoziazione sotto licenza della SFC, per un processo che mira a offrire nuove opportunità di asset allocation e rafforzare, allo stesso tempo, lo status di Hong Kong come centro finanziario internazionale. Il settore crypto, in questo senso, è anche il veicolo di Hong Kong in quanto leader regionale nell’innovazione finanziaria.
Per arrivare a questo risultato, la nuova normativa crypto di HK ha assunto un ruolo decisivo, essendo stata capace di integrare il settore delle risorse digitali nel suo ecosistema finanziario. Gli ETF forniranno così una via di investimento regolamentata per istituzionali e retail, con uno spazio d’azione che sembra avere le possibilità di allargarsi a tutta l’Asia.
L’impatto dei nuovi prodotti, verosimilmente, non avrà gli stessi effetti degli ETF statunitensi, ma non si può escludere che la crescita nel territorio asiatico possa portare a risultati importanti.
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