ETF spot Bitcoin in arrivo già ad aprile a Hong Kong
Di Davide Grammatica
Gli ETF spot Bitcoin dovrebbero sbarcare sul mercato di Hong Kong già ad aprile, con l’approvazione prevista la prossima settimana
ETF in arrivo a a Hong Kong
Secondo alcune indiscrezioni rilanciate da Reuters, gli ETF spot Bitcoin potrebbero sbarcare a Hong Kong già questo mese, con il primo giro di approvazioni che avranno luogo la prossima settimana.
Di fatto, gli ETF spot BTC entrerebbero per la prima volta anche nel mercato asiatico, in anticipo rispetto le aspettative e con le autorità di regolamentazione che hanno addirittura accelerato il processo.
Tutta la dinamica va inserita in un piano di rilancio dell’hub finanziario asiatico, in difficoltà dal post-covid per l’economia cinese non proprio in forma, e che vede nelle criptovalute uno dei settori più promettenti in tema di sviluppo.
“L’importanza degli ETF di Hong Kong è di vasta portata, in quanto potrebbero portare nuovi investimenti internazionali e spingere l’adozione delle criptovalute a un nuovo livello”, ha dichiarato, nel merito, Adrian Wang, ceo di Metalpha (gestore patrimoniale di Hong Kong).
HK hub crypto dell’Asia
Da gennaio, data di inizio delle negoziazioni degli ETF spot BTC negli USA, gli emittenti hanno attirato più di 12 miliardi di dollari. Le proporzioni con l’Asia non saranno le stesse, ma la domanda è più che presente, con già quattro gestori patrimoniali della Cina continentale e di Hong Kong che avrebbero presentato domanda.
Sempre secondo Reuters, tra gli interessati istituzionali ci sarebbero China Asset Management, Harvest Fund Management, Value Partners e Bosera Asset Management, che però non hanno ancora rilasciato alcuna dichiarazione alla stampa.
Queste sono anche tra le più grandi società di investimento in Cina, ciascuna delle quali con circa 1.000 miliardi di dollari in asset in gestione.
Pur con il ban alle crypto presente in Cina, HK gode ancora di autonomia da questo punto di vista, e la cosa sembra essere di particolare interesse per le istituzioni finanziarie del paese. Non a caso, molte società hanno partecipato allo sviluppo “offshore” del settore, come hanno dimostrato già in passato gli ETF futures BTC lanciati nel 2022.
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