ETF spot Ethereum APPROVATI! È svolta totale!
Di Davide Grammatica
La SEC Usa ha approvato otto nuovi ETF spot Ethereum, che ora aspettano solo il via libera alle negoziazioni
Gli ETF spot ETH sono realtà
La Securities and Exchange Commission degli Usa ha approvato nella notte otto nuovi ETF spot Ethereum, rispondendo alle richieste di emittenti quali BlackRock, Fidelity, Grayscale, Bitwise, VanEck, Ark, Invesco Galaxy e Franklin Templeton.
Nello specifico, l’agenzia ha approvato i moduli 19b-4 relativi alla domanda di approvazione, propedeutici all’effettiva entrata in gioco dei prodotti con il concludersi dei colloqui intorno a un altro modulo, l’ S-1, dopo i quali potranno iniziare le negoziazioni.
Non è chiaro quanto tempo richiederà questo processo, ma gli analisti parlano di settimane. “Penso che, se lavorano molto duramente, possono volerci un paio di settimane, ma storicamente questo processo richiede più di 3 mesi”, ha dichiarato James Seyffart, analista di Bloomberg.
In attesa dell’inizio delle negoziazioni
La svolta è arrivata quasi come un fulmine a ciel sereno, con le voci relative all’approvazione iniziate a circolare solo questa settimana, con la richiesta della SEC ai richiedenti di effettuare delle modifiche alle loro domande.
In precedenza, il mondo Ethereum sembrava soffrire proprio la mancanza di impegno delle autorità sul tema ETF, per una situazione completamente ribaltata in nemmeno 5 giorni. Uno scenario inedito, insomma, che ha portato in molti anche a speculare sulle ragioni di questa dinamica, che a molti sembra di natura totalmente politica.
Un gruppo di legislatori Usa aveva già esortato la SEC ad approvare gli ETF, per una progressione normativa naturale da parte della Commissione a seguito dell’approvazione degli ETF su Bitcoin, e a quanto pare ha trovato l’appoggio necessario solo negli ultimi giorni.
Si attendono ora i primi risultati. Gli ETF spot BTC, dall’approvazione, hanno raccolto 207.000 BTC, pari a 14 miliardi di dollari. Gli ETF spot ETH non viaggeranno sicuramente sulle stesse cifre, ma anche la stima del 5-10% come “peso” dei nuovi prodotti in rapporto a quelli BTC potrebbe rivoluzionare l’ecosistema.
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