ETF spot Solana sbarca a Hong Kong: buone notizie per SOL?
Di Davide Grammatica
La SFC di Hong Kong ha approvato il primo ETF spot Solana, una mossa che riconferma la città tra i principali hub crypto al mondo

ETF spot SOL a Hong Kong
La Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong ha approvato il primo ETF spot Solana, per una mossa che rafforza ulteriormente il ruolo della città come hub crypto globale.
Il fondo, “ChinaAMC Solana ETF”, sarà quotato lunedì 27 ottobre alla HKEX, la Borsa di Hong Kong, ufficializzando l’arrivo del primo prodotto di questo genere nella regione asiatica (dopo gli ETF Bitcoin ed Ethereum).
Il prodotto sarà gestito da China Asset Management Company (ChinaAMC), con una commissione annua di gestione dello 0,99%. Il “custode” sarà invece BOCI-Prudential Trustee Limited, con una “sub-custodia” (per i servizi di trading) fornite da OSL Digital Securities.
L’approvazione arriva mentre il mercato globale attende i ben più influenti ETF spot SOL americani, con la SEC che dovrebbe esprimersi in quest’ultima parte del 2025. La decisione prevista per il 10 ottobre è stata rinviata a causa dello shutdown Usa, ma gli esperti del settore rimangono ottimisti, anche in virtù delle nuove regole di quotazione per gli ETF crypto.
I numeri del nuovo ETF
Hong Kong, ad ogni modo, continua ad agire in anticipo, diventando anche una sorta di laboratorio normativo per gli asset digitali in Asia. E con la quotazione dell’ETF Solana, la città compie un altro passo verso l’obiettivo dichiarato di creare un ecosistema finanziario completamente regolamentato per le criptovalute.
Secondo gli analisti di JPMorgan, i nuovi ETF spot su Solana attireranno circa $1,5 miliardi di afflussi netti nel primo anno di attività, pari a circa un settimo dei flussi registrati dagli ETF spot Ethereum nei primi dodici mesi.
“Un rapporto simile emerge se si confronta la dimensione del mercato DeFi di Solana con quello di Ethereum,” hanno scritto gli analisti di JPM, in una nota riportata da The Block. Sebbene la cifra sia inferiore alle aspettative più ottimistiche, gli analisti sottolineano che l’interesse istituzionale verso asset alternativi a Bitcoin ed Ethereum sta crescendo.
Seguici sui nostri canali YouTube e Telegram: troverai tanti altri aggiornamenti, tutorial e approfondimenti per essere sempre sul pezzo!