Ethereum: attacco all'ATH in vista?
Di Matteo Bertonazzi
Il trend attuale sembra suggerire che un attacco all'ATH da parte di Ethereum sia vicino. Ecco qual è la situazione

Pronto l'attacco all'ATH?
Parliamo ancora un po’ di Ether, che sembrerebbe preparare un attacco all’ATH e chissà, magari riuscirà a superare l’enorme blocco dei 5.000 dollari per esemplare.
Ma diamo tempo al tempo: ora che ci approcciamo al livello dei 4.500$, rifacciamo il punto e vediamo a cosa dovremmo prestare attenzione.
Questa analisi è comparsa in esclusiva sulla newsletter Whale Weekend di venerdì 3 ottobre. Iscriviti ora per non perderti le prossime uscite!
Analisi tecnica Ethereum
“[…]Il secondo, invece, che è quello che ancora ha la possibilità di avvenire, è una induzione della liquidità. Grazie alla forte pressione di vendita che si scatena durante questi eventi, i grandi investitori provvedono a ottenere la controparte per le loro posizioni d’acquisto. Il concetto è semplice: noi vendiamo, loro acquistano e il mercato riparte proprio dal punto di maggior dolore.”
Ed eccoci qui, con un’auto-citazione della settimana scorsa. Parlavamo di un’induzione e di una potenziale ripresa dei 4.100$ come catalizzatore del ritorno nel range, ricordi? Riconquistati i $4.100, il mercato è andato dritto fino alla value area high, ritracciando interamente l’ultimo dump.
Una volta che ha lateralizzato al di sopra dei 4.100 dollari, scongiurando il ritorno aggressivo dei venditori, il mercato si sta ora approcciando alla zona dei 4.500$. Qui bisogna fare attenzione: una rottura di questo livello e il consolidamento al di sopra ci porterebbe a rivisitare i massimi storici; mentre un rifiuto ci riporterebbe all’interno del range, alla ricerca di un nuovo punto di domanda.
Con calma, arrivati a questo punto si deciderà il destino di UPtober. La zona ideale dalla quale ricaricare il posizionamento long sarebbe il low volume node nei pressi del point of control dell’intero swing (4.150-4.250$). Però sappiamo che le crypto difficilmente offrono una seconda entrata quando decidono di partire con movimenti impulsivi forti e direzionali.
Mentre al rialzo, una copertura short potrebbe essere intelligente sia da questi livelli, sia nei pressi dei 4.750$. Infatti, se il mercato dovesse approcciare nuovamente i massimi storici e non riuscire a romperli con decisione, sarebbe un ennesimo segnale di assorbimento/esaurimento dei compratori; il che ci fornirebbe un’ottima copertura su eventuali nuovi ritracciamenti.
Attendiamo il prezzo nelle prossime ore/giorni per vedere come si comporterà sul checkpoint dei 4.500$. Solo così sapremo se aspettarci un UPtober o un Rangetober.