Ethereum Shanghai: grandi novità in arrivo!
Di Gabriele Brambilla
Proseguono gli aggiornamenti in vista dell'update Ethereum Shanghai. Stavolta è toccato a Goerli, ultima fase prima dell'intervento su mainnet... come sarà andata?
Update Shanghai su testnet Goerli
In questi giorni un po’ pazzi, tra notizie di fallimenti bancari e pump crypto, l’aggiornamento Ethereum Shanghai trova comunque spazio.
La blockchain di riferimento per gli smart contract è passata da pochi mesi all’algoritmo di consenso Proof-of-Stake, mandando in pensione PoW e mining. Si tratta del primo passo verso un network più scalabile e adatto a svariate applicazioni pratiche.
L’attesissimo update Shanghai sarà la prossima tappa. Proprio da questo fronte giungono novità importanti: la nota testnet Goerli ha integrato con successo l’aggiornamento.
Seppur ci sia il lieto fine, la procedura ha però incontrato qualche difficoltà causata dai validatori, impreparati all’evento. Essi devono aggiornare determinati parametri per operare correttamente, cosa non effettuata per tempo dalla maggioranza.
Per questo motivo, l’update Ethereum Shanghai su Goerli ha richiesto ben 15 epoche per essere finalizzato.
A parte questo incidente, non dipeso dalla blockchain di per sé, tutto ha funzionato correttamente. Le testnet sono concepite proprio per evitare clamorosi fallimenti sul network ufficiale; è quindi importante che tutto fili liscio.
Occhi puntati presumibilmente a fine marzo/aprile, quando verrà probabilmente effettuato l’aggiornamento Ethereum Shanghai sulla mainnet.
Ethereum Shanghai e Capella
L’update Shanghai è l’evento che sancirà ufficialmente il passaggio di Ethereum da PoW a PoS. Di fatto è già così ma manca all’appello un tassello fondamentale: la possibilità di prelevare gli ETH (e relative ricompense) messi in staking.
I fondi sono bloccati da dicembre 2020, data di pubblicazione della Beacon Chain Proof-of-Stake di Ethereum. Gli staker erano consapevoli dell’impossibilità di prelevare ma attendevano comunque con ansia l’introduzione della funzionalità.
Il team di Ethereum dovrebbe riuscire a mantenere fede alla promessa fatta nei mesi scorsi, cioè di introdurre l’unstake entro marzo/aprile 2023. Shanghai si occuperà proprio di questo.
In concomitanza di Ethereum Shanghai avverrà anche un altro upgrade denominato Capella, concentrato sulla parte del consensus. Da qui, i developer hanno fuso i nomi degli aggiornamenti, chiamando quelli in arrivo “Shapella“.
Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, la funzionalità di unstake è decisamente bullish per Ethereum, anche se inizialmente potremmo assistere a prelievi e vendite.
Attualmente, solo una piccola parte della supply di ETH è in staking (circa il 15%), contro una media delle chain PoS decisamente più alta (40-60%). Poter prelevare liberamente potrebbe spingere molti più utenti a versare i propri ETH in stake, generando sia acquisti che volontà di holdare l’asset.
Addio anche alle perdite dovute al disallineamento di valore tra ETH e stETH, oggi responsabile di una piccola perdita a ogni conversione da Staked Ether alla coin nativa.
Ci aspettano delle settimane interessanti, questo è certo!
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