Exodus punta ai pagamenti con carta: Acquisizione da $175M
Di Daniele Corno
L’azienda quotata al NYSE dietro al wallet Exodus acquisisce Baanx e Monavate per $175 milioni: in arrivo pagamenti con carta
Da wallet a "super app"
Exodus Movement Inc. (EXOD), la società quotata al NYSE dietro lo sviluppo del wallet non custodial Exodus, ha annunciato una nuova acquisizione per la propria strategia di espansione.
La compagnia ha infatti annunciato l’acquisizione di W3C Corp, la società madre di Baanx e Monavate, due compagnie dedicate ai pagamenti crypto attraverso carte di debito e credito. L’accordo, il cui valore ammonta a $175 milioni di dollari, fa parte di una strategia volta a trasformare il wallet Exodus in una “super-app crypto”.
L’accordo include sia liquidità immediata sia un finanziamento fornito da Galaxy Digital e garantito dalle riserve di Bitcoin di proprietà dell’azienda.
Nello specifico, Baanx e Monavate forniranno lo stack tecnico e tecnologico per emettere carte crypto e gestire i pagamenti su scala globale. Exodus assumerà la proprietà della carta sottostante e dello stack di pagamenti, diventando emittente di carte Visa, Mastercard e Discover, le quali saranno inizialmente disponibili negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Unione Europea.
Un nuovo modello di business ricorrente
L’acquisizione in atto, non solo mira ad espandere il reale utilizzo delle crypto detenute in wallet non custodial, ma fornisce una nuova fonte di ingressi per la società.
Le revenue della compagnia infatti, derivano principalmente dall’attività di trading degli utenti all’interno dell’app, le cui commissioni ricoprono gran parte degli income societari.
Con l’acquisizione di Baanx e Monavate, Exodus potrà generare entrate più stabili attraverso interchange e commissioni di elaborazione, spingendosi verso un modello più simile alle più classiche fintech tradizionali.
Secondo il CFO James Gernetzke, questa strategia è pensata per creare “una base di utili più prevedibile”. Ciò non solo è fondamentale per i conti interni della società, ma diventa rilevante per rendere appetibile il titolo agli investitori.
Dopo il listing sul NYSE nel dicembre del 2024, la price action di EXOD è stata da cardiopalma. Dopo aver raggiunto un picco di $116 dollari per azione, il titolo è crollato agli attuali $15.18 dollari, in calo del -88% nel giro di 6 mesi. Con un nuovo business e nuovi utili, la società potrebbe così rilanciare il proprio titolo, cercando di recuperare quote di mercato perse nel corso dei mesi.
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