Fidelity apre gli account per il trading crypto
Di Davide Grammatica
Fidelity, dopo aver annunciato una waiting list all’inizio del mese, ha ufficializzato l’apertura di conti per il trading di crypto
Fidelity apre al trading crypto
Fidelity Investments ha lanciato il proprio servizio di crypto trading rivolto agli investitori retail, promesso già all’inizio di novembre con l’apertura di un’apposita lista di attesa per l’accesso al servizio. Questo, pur avvertendo gli investitori del fatto che il prezzo delle risorse digitali “può fluttuare rapidamente”.
L’attesa è dunque giunta al termine e, con un a comunicazione inviata ad alcuni primi utenti, è stato aggiunto che è stata necessaria l’implementazione di un account di intermediazione Fidelity per poter finanziare un nuovo account Fidelity Crypto.
Una volta aperto, il servizio promette il trading senza commissioni per gli asset Bitcoin ed Ethereum, e premette l’accettazione di una serie di informative, inclusa una dichiarazione di rischio. “L’investimento, l’acquisto e la vendita di risorse digitali presenta una varietà di rischi che non si presentano investendo, acquistando e vendendo prodotti di altre classi di asset più tradizionali”, si legge nel comunicato. “Inoltre, le risorse digitali sono soggette a una rapida fluttuazione.
In questo senso, il servizio afferma anche che uno spread dell’1% verrà preso in considerazione in riferimento al prezzo di mercato per ogni esecuzione commerciale.
Il percorso crypto della società
Sebbene la società di investimento sia stata più rapida nell’abbracciare le risorse digitali rispetto alla maggior parte dei competitor, non sono mancati diversi respingimenti. Basti pensare, per esempio, ai tre senatori statunitensi che la scorsa settimana hanno chiesto all’azienda di riconsiderare la possibilità che gli aderenti al piano pensionistico possano investire trasversalmente in Bitcoin.
Questo, alla luce del fatto di come il mercato crypto sia diventato sempre più “volatile, tumultuoso e caotico”.