Finanza personale: che cos'è?
Di Gabriele Brambilla
Alla scoperta della finanza personale, una delle discipline che dovrebbero essere parte del bagaglio delle conoscenze personali, ma purtroppo spesso trascurata
Introduzione al focus on di oggi
Siamo costantemente bombardati da articoli e video che illustrano nuove opportunità di investimento, crypto promettenti e via dicendo; però, senza un preciso lavoro sul fronte della finanza personale, difficilmente riusciremo ad approfittarne.
L’argomento della settimana è delicato e per certi versi complesso, anche se in fondo è più semplice di ciò che si potrebbe pensare.
Tutti (o quasi) lavoriamo e riceviamo in cambio uno stipendio, un compenso o un qualche tipo di retribuzione. Ma sappiamo davvero come gestire questo denaro? Oppure è solo un’impressione e in realtà potremmo lavorarci su?
Il focus on di oggi presenta la finanza personale spiegando che cos’è, perché è importante e dando qualche dritta sulla gestione del denaro. La pubblicazione avviene quasi in contemporanea al rilascio del corso di finanza personale sulla nostra piattaforma di formazione. Ti invitiamo quindi a iscriverti (è gratuito, così come tutti gli altri corsi) per apprendere le basi di questo tema così importante.
Questo focus on è stato pubblicato in esclusiva sulla nostra newsletter Whale Weekend del 23 febbraio 2024. Iscriviti per non perdere articoli inediti, analisi, news della settimana e tanto altro ancora!
Indice
Che cos'è la finanza personale?
Prima di rispondere a questa domanda, dovremmo avere chiara la risposta a un altro quesito: “Che cos’è il denaro?”. Potremmo girare attorno all’argomento per tutta la durata dell’approfondimento, ma andiamo diretti: il denaro è un semplice mezzo. Esso ci consente di acquistare i beni e i servizi di cui abbiamo bisogno, siano essi indispensabili che superflui.
E ora potrai pensare “grazie, fino a qui ci ero arrivato pure io!” ed è proprio questo il punto. Il denaro è in verità qualcosa di più: è la rappresentazione materiale del nostro tempo, ossia il bene più prezioso che abbiamo. Il tempo è democratico e non guarda in faccia a niente; a lui non importa chi sei e passerà comunque. Quando lavoriamo “bruciamo” parte del nostro tempo e non potremo in alcun modo recuperarlo. La retribuzione che riceviamo in cambio è la trasformazione del tempo in denaro.
Veniamo quindi alla finanza personale. Potremmo immaginarla come una disciplina incentrata sul risparmio e la gestione del denaro. E in effetti, in linea concettuale è proprio così; Massimiliano, autore del nostro corso di finanza personale, porta questa definizione:
“La finanza personale è quella disciplina che insegna a gestire le proprie finanze in maniera ottimale, concentrandosi sui bisogni soggettivie non indotti dalla società, permettendoci a poco a poco di raggiungere una situazione ottimale che ci consentirà di creare un piccolo tesoretto utilizzabile per i nostri obiettivi finanziari o personali.”
Ma approfondendo scopriremo che la gestione delle finanze, il risparmio del denaro e l’investimento hanno un obiettivo che va oltre, ossia tutelare il proprio tempo. Non si tratta di diventare miliardari e andare a vivere alle Bahamas, ma di condurre una vita piena, bella, equilibrata con il lavoro e priva di pensieri sul fronte del denaro; in pratica, un piccolo paradiso economico-mentale, se lo si può definire in questo modo.
Di cosa si occupa la finanza personale?
A grandi linee sappiamo qual è il campo di applicazione di questa materia, ma entriamo più a fondo.
La finanza personale è innanzitutto monitoraggio delle entrate e uscite, così da sapere esattamente quanti soldi arrivano, quanti ne escono e soprattutto dove vanno. Questa pratica è spesso sottovalutata da molte persone, ma sta alla base del benessere economico. Un po’ come in altri contesti, non possiamo intervenire adeguatamente senza conoscere bene i valori di partenza.
Ok, quindi teniamo d’occhio le spese e poi andiamo all-in sulle crypto? Assolutamente no: la finanza personale si struttura su più fasi.
Le spese non vanno solo tenute d’occhio: vanno selezionate, categorizzate e registrate. Vanno poi analizzate in cerca di aree in cui si può tagliare, oppure quantomeno ottimizzare. È un lavoro più difficile all’inizio, che poi diventa una sana abitudine di cui neppure ci accorgeremo più.
Poi si arriverà al cash flow, alla base dell’equilibrio economico. Lavorando attentamente su questo punto potremo metterci nelle condizioni di avere delle rimanenze da investire, creando nel tempo una rendita passiva che vada ad accrescere il cash flow stesso e le nostre finanze.
Neppure in questo caso saremo all-in sulle crypto. L’investimento dovrà essere ben ponderato e basato su obiettivi magari anche ambiziosi, ma realistici. Inoltre, dovremo essere sinceri e capire qual è la nostra tolleranza al rischio.
Insomma: la finanza personale va oltre tenere da parte gli scontrini. Essa è gestione, budget, analisi, utilizzo di strumenti specifici e, solo alla fine, investimento. Ma, va sottolineato, è anche soddisfazione e talvolta divertimento.
La cosa più grave è che soprattutto noi italiani ne sappiamo davvero troppo poco. A scuola generalmente non si studia (salvo che nell’istruzione universitaria e solo in alcuni corsi) e in famiglia o tra amici non se ne parla a sufficienza (o forse non lo si fa per niente). Il risultato è una preparazione sul tema non adeguata che si ripercuote per tutta la vita. Dobbiamo eliminare questo limite, abbiamo solo da guadagnarci!
"La finanza personale ha come obiettivo quello di farci vivere meglio e salvaguardare il nostro tempo"
Gestire il proprio denaro
La gestione del denaro è alla base della finanza personale.
Prima di tutto, come anticipavamo, si analizzano entrate e uscite, categorizzandole secondo delle nostre etichette. Dopodiché dovremo lavorare soprattutto sulle uscite, scovando delle voci superflue o che possono essere ridotte. Dopotutto, ricorrendo a un esempio preso dal nostro corso, è un po’ come in una dieta, ma al contrario. Se per dimagrire si deve aumentare la differenza tra calorie ingerite e bruciate, portando queste ultime al di sopra delle prime, con i soldi faremo l’esatto opposto: dovremo avere più divario positivo possibile tra entrate e uscite.
Le spese non saranno categorizzate solo sotto voci come “Vizi”, “Casa” e “Studio”, ma anche in base alla frequenza: giornaliere, di breve, medio o lungo periodo. Così facendo potremo ripartirle mensilmente e avere una visione più chiara di entrate e uscite.
Ma non è tutto. Un lavoro di questo tipo richiede infatti degli appositi strumenti. Un tempo si impiegavano quaderni o fogli e una calcolatrice; oggi, per fortuna, possiamo risparmiare molto tempo grazie ai fogli di calcolo Excel, purché correttamente impostati. Buona notizia: nel corso gratuito di finanza personale troverai un modello personalizzabile che potrai scaricare e utilizzare, così da non doverne creare uno da zero.
Dopodiché si potranno introdurre apposite applicazioni come Finhub, per una gestione ancor più precisa e completa.
Tutta questa fase ha come obiettivo finale quello di avere più denaro possibile a disposizione, senza però doversi stressare inutilmente o rinunciare a divertirsi. Così facendo potremo costruire un piccolo tesoretto che diventerà sempre più consistente. Proseguendo nello studio anche degli investimenti saremo in grado di far lavorare per noi parte di questa somma che, con buona probabilità, vedremo crescere nel tempo.
Letture e materiali sulla finanza personale
In vendita troviamo tantissimi libri dedicati alla FP. Alcuni adottano degli approcci simili (per non dire identici) tra loro, mentre altri affrontano il tema in maniera diversa. A prescindere dai gusti personali, a nostro avviso alcuni testi sono dei must have nella libreria di chi sta studiando questa disciplina… scopriamoli!
Un titolo immancabile è Padre ricco, padre povero di Robert Kiyosaki. Attraverso un percorso in parte autobiografico, l’autore ci porta alla scoperta delle basi della finanza personale, fino alla ricchezza. Chiaramente ognuno è diverso e vive in un contesto altrettanto differente, con criticità e opportunità specifiche. Però, il libro è comunque una risorsa preziosa per accrescere la propria cultura economica, dando vita anche a profonde riflessioni.
Altro testo notevole è Soldi. Domina il gioco di Tony Robbins. Il guru-non guru (non ama infatti essere definito tale) americano propone un libro molto interessante, più corposo e ampio rispetto a quello precedente. La cosa migliore da fare è leggerli entrambi, così da avere a disposizione una quantità di informazioni non da poco.
Infine, un libricino di base è Pensa e arricchisci te stesso di Napoleon Hill. Questo è uno di quei titoli evergreen, da cui molti autori hanno preso ispirazione e rimodulato i concetti. Di sicuro non cambia la vita, ma è una lettura interessante e che lascia comunque degli insegnamenti preziosi. Aspetto più importante, fa riflettere.
Al di fuori dei libri, di materiali la rete è piena, ma non tutti sono di qualità. Dai blog ai canali YouTube, la contrapposizione tra sedicenti esperti e reali conoscitori della disciplina è evidente. In linea generale:
- Diffidiamo da chi “vende” concetti come diventa ricco alla svelta, da zero a 100 milioni in uno schiocco di dita o cose simili;
- Stiamo alla larga anche da chi offre informazioni con il contagocce e ripetitive, rimandando a corsi di studio che costano migliaia e migliaia di euro; certo, magari ci sarà qualità, ma siamo sicuri che valga tutto quel denaro?
- Seguiamo più canali e blog, mettiamo insieme le informazioni e scartiamo ciò che ci sembra esagerato (questa regola vale sempre, anche al di fuori della finanza personale);
Non dimentichiamo però che la pratica è indispensabile. Ok leggere, seguire video e formarsi, ma a un certo punto (il prima possibile), dovremo muovere i primi passi e proseguire nel viaggio. Solo così potremo realmente evolverci, migliorare e avvicinarci agli obiettivi prefissati.
Nota: i link riportati in questo paragrafo sono affiliati; utilizzandoli guadagneremo una commissione.
"La pratica è indispensabile per costruire il proprio successo nella finanza personale"
Conclusioni
Questo piccolo assaggio sulla finanza personale è giunto al termine, ma probabilmente il tuo viaggio è solo all’inizio. Con un po’ di studio e lavoro potrai diventare sempre più maestro di questa “arte” e costruirti un futuro migliore.
Per iniziare, ricordiamo un’ultima volta il nostro corso di finanza personale, perfetto per apprendere tutti i concetti essenziali della materia. Inoltre, sulla piattaforma troverai tanti altri percorsi di studio gratuiti, uniti a dei workshop a pagamento, tra cui proprio uno di investimento base.
Grazie per averci letto, alla prossima!