FOMC: taglio ai tassi di interesse di 50 punti base!
Di Davide Grammatica
La Federal Reserve (Fed) degli Usa ha infine deciso per un taglio di 50 punti base ai tassi di interesse. Cosa implica per Bitcoin?
La decisione della Fed
La danza di Bitcoin intorno ai 60mila dollari negli ultimi giorni non è che lo specchio dell’indecisione degli investitori che, davanti a una decisione storica (e decisiva per il futuro a lungo termine dell’economia americana) della Fed in relazione ai nuovi tassi di interesse, non hanno ancora saputo come muoversi.
Basta questo a descrivere e dare una misura del Federal Open Market Committee (FOMC) di oggi, che con la sua politica ha deciso finalmente che strategia adottare dopo un lungo periodo di tassi invariati a fronte di un economia statunitense non certo nel suo periodo migliore.
Come Bitcoin, anche il resto dei mercati è rimasto fino ad ora a guardare, ma le speculazioni non sono mancate, soprattutto per il fatto che, in particolar modo gli asset rischiosi, sarebbero stati tra i più sensibili a un taglio ai tassi di interesse.
Fino a oggi, i mercati erano orientati ad aspettarsi un taglio ai tassi di interesse di 50 punti base, con una possibilità in progressiva diminuzione di un taglio di 25 pb. In entrambi casi, dunque, una strategia di politica monetaria più “licenziosa”, ma con effetti potenzialmente molto differenti.
Alla fine, la decisione della Fed ha rispettato quindi le aspettative, con un taglio ai tassi di interesse di 50 PUNTI BASE.
Lasciamo qui sotto la livestream della conferenza di Jerome Powell 👇
La risposta di Bitcoin alla Fed
Gli effetti potrebbero essere diversi proprio per Bitcoin, data la sua relazione con i tassi di interesse non proprio semplice da analizzare. Non si esclude infatti una reazione particolarmente volatile, con movimenti al rialzo potenzialmente tanto intensi quanto quelli ribassisti nel breve termine. Le whale, poi, potrebbero esacerbare queste risposte, pronte come sono a muoversi sul mercato dopo l’intensificarsi delle vendite registrato nelle ultime ore.
Tra i più ottimisti (come QCP Capital) c’è chi spera Bitcoin possa godere del suo rinnovato status di “riserva di valore” in un contesto in cui la diminuzione dei tassi rimescolerà le carte del mercato, registrando quindi un forte rialzo. Ma i fattori volti a innescare un nuovo rally non si riassumono nella singola decisione della Fed.
L’unica certezza è che i prossimi giorni saranno cruciali per capire le intenzioni di BTC. E soprattutto per determinare il nuovo sentiment degli investitori in un contesto di aumento della volatilità.
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