FTX recupera oltre 5 miliardi di dollari di fondi
Di Davide Grammatica
Nonostante il totale preciso dei fondi perduti dagli utenti sia ancora sconosciuto, gli avvocati di FTX hanno affermato di aver recuperato 5 miliardi di dollari
Le ultime dal fronte FTX
Nelle ultime ore, gli avvocati di FTX hanno affermato di aver recuperato 5 miliardi di dollari dei fondi perduti dagli utenti. Tuttavia, la somma totale delle perdite dell’exchange è ancora sconosciuta.
FTX, valutata un anno fa 32 miliardi di dollari, ha presentato istanza di fallimento a novembre, e i pubblici ministeri statunitensi hanno accusato l’ex ceo Sam Bankman-Fried di aver orchestrato una frode costata miliardi di dollari all’insieme di investitori, clienti e istituti di credito.
“Abbiamo individuato oltre 5 miliardi di dollari in contanti, criptovaluta e titoli di investimento”, ha dichiarato, durante l’udienza iniziata oggi, Andy Dietderich, avvocato di FTX. E ha affermato come la società preveda di vendere asset non strategici dal valore contabile di 4,6 miliardi di dollari.
D’altra parte, però, il team legale sta ancora lavorando per creare registri interni accurati, per definire l’effettiva sostanza dei fondi perduti dagli utenti. La Commodities Futures Trading Commission (CFTC), in questo senso, ha stimato un valore mancante pari oltre 8 miliardi di dollari.
I 5 miliardi di dollari recuperati non includerebbero i beni sequestrati dalla Securities Commission delle Bahamas, dove si trovava Bankman-Fried, ma questi dovrebbero valere, a ogni modo, per gli avvocati, “solo” una cifra intorno ai 170 milioni di dollari. Al contrario, le autorità delle Bahamas hanno stimato il valore di questi beni per 3,5 miliardi.
La lunga strada della procedura fallimentare di FTX
Nelle ultime ore, invece, il team legale di FTX è stato in tribunale per chiedere l’approvazione delle procedure di vendita delle filiali LedgerX, Embed, FTX Japan e FTX Europe, puntando anche all’approvazione del giudice fallimentare John Dorsey per mantenere segreti i nomi dei clienti per almeno sei mesi.
Le quattro società che si intendono vendere sono relativamente indipendenti dal più ampio gruppo FTX, e ciascuna di esse, secondo i documenti depositati dal tribunale, ha i propri conti dei clienti e team di gestione separati. Così, pur non essendosi impegnata a vendere alcuna di queste società, ha comunque deciso di tenere delle aste di vendita dal prossimo mese, dato l’alto numero di offerte non richieste pervenute.
Il Dipartimento di giustizia americano si è opposto inizialmente alla vendita delle filiali prima di un’indagine completa, ma FTX sta insistendo a “salvare il salvabile”, anche terminando, per esempio, l’accordo di sponsorizzazione di sette anni con il videogioco League of Legends, iniziato nel 2021.
Ad oggi, tra tutti i clienti e investitori azionari che hanno perso i propri fondi nella vicenda, si conoscono, tra i più famosi, la star del football americano Tom Brady, l’ex top model Gisele Bündchen, e il proprietario dei New England Patriots Robert Kraft.
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