FTX: un altro ex dirigente si è dichiarato colpevole
Di Davide Grammatica
Ryan Salame, un ex dirigente di FTX, è l’ennesimo membro della cricca dell’ex ceo Sam Bankman-Fried a dichiararsi colpevole di reati relativi alla sua attività nel CEX
Nuovo materiale per il processo FTX
Il processo FTX ha un nuovo colpo di scena. Si tratta dell’ex dirigente dell’exchange Ryan Salame, che si è dichiarato colpevole di alcuni reati penali aggiungendosi così alla cricca di inquisiti che circondano l’ex ceo Sam Bankman-Fried.
La notizia è stata riportata da Bloomberg, che ha rivelato anche che Salame comparirà davanti a un tribunale federale di Manhattan proprio nelle prossime ore, dopo dei negoziati con i giudici.
Si aggiunge, in questo modo, agli ex colleghi Caroline Ellison, ex ceo di Alameda Research, Gary Wang, co-fondatore di FTX, e Nishad Singh, ex direttore tecnico di FTX, tutti quanti rei confessi delle azioni fraudolente che hanno portato al crollo dell’exchange.
Salame, più nello specifico, è stato indagato lo scorso luglio per possibili violazioni nel contesto dei finanziamenti alle ultime campagne elettorali americane.
Secondo il Wall Street Journal, all’epoca, gli agenti federali stavano già indagando sul presunto coinvolgimento di Salame nella corsa al Congresso di Michelle Bond, del 2022, a New York.
Nonostante ciò, tuttavia, Salame non sembra dover partecipare, il prossimo ottobre, al processo dell’ex ceo Bankman-Fried, e non testimonierà quindi in merito alla vicenda che vede SBF in mezzo allo scandalo per finanziamenti illeciti alle campagne presidenziali.
Aspettando SBF
Bankman-Fried è attualmente rinchiuso nel Metropolitan Detention Center di Brooklyn, in attesa del processo. Le lamentele sulle condizioni di detenzione non sono mai bastate a far tornare l’ex ceo ai domiciliari, che anzi sembrano ora un miraggio dati anche i suoi recenti tentativi di inquinare alcune testimonianze a mezzo stampa.
Tutto l’organigramma dell’exchange è insomma crollato come un castello di carte, e Ryan Salame sembra essere solo l’ultima di esse.
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