GameStop: il rally “meme” già al tramonto?
Di Davide Grammatica
GameStop ha segnato sul mercato azionario un calo del 20% nelle ultime 24 ore, e il settore memecoin registra una volatilità record
Già finita la FOMO per GME?
Dopo due giorni caratterizzati da una FOMO fuori misura per GameStop e titoli collaterali, il mercato sembra abbia ripreso un po’ di fiato. GME ha registrato un -20% sul mercato azionario che, per quanto non abbia ancora annullato il rally iniziato 72 ore fa, lascia intendere che l’euforia degli investitori più “degen” si sia ridimensionata notevolmente.
Prima del ritorno sui social di Keith Gill, aka Roaring Kitty, che nel 2021 aveva innescato il famoso short squeeze si GME da Reddit, il titolo viaggiava intorno ai 17 dollari. Dopo un pump portentoso, GME è tornato a sfiorare il suo ATH a 65 dollari, per poi ripiombare proprio in queste ore intorno ai $33.
Nulla di eccezionale per chi è abituato ad aver a che fare con le crypto, ma decisamente insolita per il mercato azionario. Non a caso, le borse hanno più volte sospeso le negoziazioni, e non smettono di apparire sui social storie di investitori che avrebbero fatto il “colpaccio” proprio grazie a questo avvenimento insolito.
Memecoin sempre in rialzo
Relativamente al ritorno di Roaring Kitty, in molti si aspettavano novità rilevanti, ma la pubblicazioni di pochi contenuti anonimi sembra aver esaurito velocemente l’euforia della community.
Insieme a GME, anche altri titoli in rialzo (come AMC) hanno subito perso vigore, così come le memecoin direttamente legate alla società.
Al contrario, il settore memecoin rimane frenetico, dopo essere stato improvvisamente riacceso da questa vicenda. Floki Inu (+13,5%) guida la categoria nelle ultime 24 ore, ma anche Pepe, Bonk e Bome registrano un forte rialzo nell’ultima settimana.
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