Gary Gensler di nuovo contro le crypto: “Troppe truffe!”
Di Davide Grammatica
Per il presidente della SEC, Gary Gensler, l’accanimento della SEC nei confronti delle crypto è dovuto alla mole di truffe che ancora caratterizzano il settore
La versione di Gary Gensler
Il presidente della SEC, Gary Gensler, è tornato a parlare di crypto nelle ultime ore alla CNBC. A tema, il presunto “accanimento” dell’agenzia di regolamentazione nei confronti del settore.
Proprio negli ultimi giorni si è infatti verificato l’ennesimo episodio della campagna repressiva della SEC nei confronti dell’industria, questa volta contro Robinhood Crypto, accusato come vari colleghi di violare le leggi federali che regolano i beni finanziari.
Tuttavia, per Gensler questo scontro della SEC con la categoria sarebbe “ingigantito” da giornalisti del settore e influencer, e non sarebbe quindi da considerarsi “un’accanimento”.
“Le criptovalute rappresentano solo una piccola parte dei mercati”, ha dichiarato Gensler. “Ma è un settore che presenta una quota ‘smisurata’ di truffe e frodi finanziarie”.
Lo strano atteggiamento della SEC
Proprio per il fatto che le criptovalute coprono solo una piccola parte dei mercati finanziari, secondo Gensler, sarebbe impossibile parlare di “un’attenzione particolare” alla categoria, e sarebbero i giornalisti a gonfiare questa narrativa.
“Sono stato nel tuo programma quanto, una dozzina di volte?”, ha risposto Gensler al giornalista Aaron Ross Sorkin. “E ogni volta mi chiedi informazioni sulle crypto quando i mercati finanziari valgono immensamente di più. Per questo ‘l’accanimento’ di cui si parla è amplificato dai media”.
Nello specifico, Gensler ha quindi evitato di rispondere direttamente alle vicende giudiziarie recenti che vedono protagonisti Ethereum Consensys e Robinhood, per un modus operandi che contraddistingue da tempo il presidente incalzato sul tema crypto. Su Ethereum, per esempio, Gensler non si è mai esposto chiaramente in merito al dibattito “security sì/no”, e ciò non è certo un bene per l’industria.
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