Gli ETF si prendono una pausa, ma Bitcoin torna sopra i $114k
Di Davide Grammatica
Bitcoin risponde a una settimana ribassista conquistando di nuovo i $114k. Pesano sul rally gli outflow dai prodotti di investimento crypto

ETF spot BTC in correzione
I prodotti di investimento in crypto Bitcoin hanno registrato, nell’ultima settimana di negoziazione, ben $812 milioni di outflow. Come riportato da CoinShares, all’entusiasmo nato dai recenti tagli dei tassi di interesse statunitensi è subito seguito un momento di incertezza provocato da dati macroeconomici più solidi del previsto, a partire da quelli relativi al PIL Usa.
In questo modo, gli afflussi da inizio anno (YTD) arrivano a toccare i 39,6 miliardi di dollari, ma senza compromettere lo slancio per raggiungere potenzialmente il record (dello scorso anno) di $48,6 miliardi.
Gli Usa continuano a indicare il trend. Si registrano lì infatti i deflussi più significativi, per un totale di oltre $1 miliardo. Al contrario, altri paesi hanno dimostrato una resilienza non indifferente con nuovi inflow, a partire da Svizzera ($126,8 milioni), Canada ($58,6 milioni) e Germania ($35,5 milioni).
I numeri degli ETF
Tra gli asset, Bitcoin registra uscite per $719 milioni, ma non in corrispondenza a proporzionali entrate nei prodotti short-BTC. Secondo molti analisti, questo indicherebbe come il sentiment negativo abbia in realtà basi poco solide, e che sia quindi temporaneo.
Come Bitcoin soffre nell’ultima settimana anche Ethereum, che registra outflow per $409 milioni portando i suoi afflussi da inizio anno fermi a $12 miliardi. Il “bottino” di settembre scende ad appena $86,2 milioni.
Tra le altcoin, Solana ha registrato la performance migliore, con $291 milioni in entrata. Dopo i prodotti SOL, seguono quelli XRP con $93,1 milioni, probabilmente sulla spinta delle voci sui lanci di nuovi ETF Usa.
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