Gli ETF spot Bitcoin portano i millennials nella tradFi

Di Davide Grammatica

Gli ETF spot Bitcoin hanno ridotto il gap generazionale tra Millennials e Gen X rispetto all’interesse verso i prodotti finanziari tradFi

Bitcoin apre le porte della tradFi ai millennials

Che il mondo crypto abbia da sempre interessato maggiormente gli investitori più giovani (under 35, per intenderci) lo abbiamo raccontato molte volte. Una tecnologia giovane per utenti giovani, che pur crescendo nel corso del tempo non sono mai riusciti ad aprire completamente le porte a investitori più in là negli anni.

È complice una barriera di ingresso tecnologica non indifferente, che spesso preclude in larghi tratti l’adozione, ma con il passare del tempo si moltiplicano nuovi sviluppi per favorire la crescita di protocolli sempre più user-friendly.

Ci si dimentica, tuttavia, che il discorso ha sempre valso anche all’inverso. Le criptovalute, da questo punto di vista, sono anche state un’opportunità per investitori che, al contrario di quanto detto prima, non avevano modo di approcciarsi a modo con la finanza tradizionale.

Il report di Schwab

Un recente studio pubblicato da Schwab Asset Management, su un campione di 2.200 investitori individuali di età compresa tra 25 e 75 anni, ha svelato però che nel corso dell’ultimo anno questo gap si sarebbe assottigliato nettamente, e il merito andrebbe ai nuovi ETF spot Bitcoin.

Gli ETF spot BTC e successivamente gli ETF spot ETH hanno portato sì molti attori istituzionali ad avvicinarsi alle crypto, ma allo stesso tempo hanno anche portato giovani utenti ad approcciarsi alla tradFi.

“Gli investitori di ETF ‘Millennial’ hanno il più forte appetito per gli ETF, e sono interessati a metodi più personalizzati per investire”, ha scritto Schwab. “Hanno livelli di interesse più elevati nell’indicizzazione diretta, e sono più propensi delle altre generazioni a investire nel prossimo anno”.

Il 62% dei Millennials, secondo lo studio, prevede di investire in ETF nel prossimo anno. Per la Generazione X di parla del 44%, mentre per i Baby Boomer del 15%.

Allo stesso tempo, gli ETF spot BTC ed ETH costituirebbero il 27% dei portafogli degli investitori nel settore, con il 65% di questi che prevede di aumentare la propria esposizione. Il 47% degli hedge fund tradizionali, inoltre, sarebbero già esposti agli asset digitali.