Goldman Sachs cauta su Bitcoin. Parla il ceo David Solomon
Di Davide Grammatica
Nonostante gli investimenti in crescita di Goldman Sachs nel mondo Bitcoin, crypto e blockchain, il ceo David Solomon di non cede all’ottimismo
Bitcoin: la versione di David Solomon
Il seo di Goldman Sachs, David Solomon, è tornato a parlare di Bitcoin in un’intervista alla CNBC. A tema, prospettive e casi d’uso della prima criptovaluta, rispetto alla quale non sembra avere un’opinione particolarmente ottimistica.
“Ho sempre detto che penso che sia un investimento speculativo”, ha dichiarato Solomon, in merito a Bitcoin. “E non vedo un vero caso d’uso, se non quello di riserva di valore”.
In sostanza, Solomon ci va cauto. E questo nonostante Goldman Sachs, in verità, abbia negli anni recenti investito sempre di più nella tecnologia crypto e blockchain, per soluzioni che mirano a far evolvere un sistema finanziario sempre più digitalizzato.
Il percorso di Goldman Sachs nelle crypto
Un primo crypto desk fu lanciato da Goldman Sachs nel 2021, e proprio in quell’occasione Solomon disse di essere convinto BTC avrebbe potuto raggiungere la stessa capitalizzazione dell’oro.
Solo nell’ultimo anno, invece, il colosso finanziario ha partecipato a iniziative di tokenizzazione cross-chain in collaborazione con Digital Asset Holdings, nonché, come sottolineato dal dirigente Mathew McDermott, investito attivamente in questo spazio.
Del resto, a spingere la banca in questa direzione sarebbero i suoi stessi clienti. “Molti dei nostri clienti più importanti sono attivi in questo settore o stanno valutando di diventarlo”, ha sottolineato, invece, Max Minton di GS, in occasione del lancio degli ETF.
In programma, invece, tre diversi progetti di tokenizzazione, tra cui il lancio di un vero e proprio mercato per real-world-asset (RWA).
Seguici sui nostri canali YouTube e Telegram: troverai tanti altri aggiornamenti, tutorial e approfondimenti per essere sempre sul pezzo!