Google presenta il chip Willow: è subito dibattito sicurezza Bitcoin
Di Davide Grammatica
Il chip quantistico Willow di Google accelera la corsa per i supercomputer, e in molti si chiedono se possa essere un problema per la sicurezza di Bitcoin
L’avvento di Willow
Nelle ultime ore, il ceo di Google, Sundar Pichai, ha presentato il nuovo chip di “calcolo quantistico” Willow. Il prodotto da 105 qubit (unità di informazione quantistica) avrebbe risolto una “sfida trentennale” nelle capacità di calcolo dei supercomputer. In soli cinque minuti, Willow avrebbe risolto calcoli da “10 quadrilioni di anni per un computer tradizionale”, e per questo in molti si sono posti il dubbio se sarebbe capace anche di decifrare l’algoritmo di sicurezza di Bitcoin.
La capacità di calcolo di un computer quantistico può essere sfruttata al massimo proprio nel decifrare password e algoritmi, e questo per la natura del chip quantistico stesso, per cui la capacità di un qubit rispecchia la potenza di calcolo espressa da un bit, ma in tutte le sue possibilità di calcolo simultaneamente.
Della questione hanno discusso già in passato importanti esponenti della community. Vitalik Buterin, per esempio, a fine ottobre, aveva trattato del tema in rapporto allo sviluppo di Ethereum, che deve per forza tenere presente il problema potenziale rappresentato dai computer quantistitici.
Ad ora, nonostante alcuni allarmismi, gli esperti del settore sostengono che la crittografia di Bitcoin sarebbe ancora al sicuro. Per comprometterla sarebbero necessari “milioni di qubit”, e quindi una capacità di calcolo che va ancora ben oltre le facoltà di Willow.
L’annuncio di google
Aziende come IBM, Microsoft, Amazon e Nvidia investono miliardi nelle tecnologie di nuova generazione. L’annuncio di Google, quindi, intensifica la corsa per arrivare finalmente al computer quantistico.
A maggior ragione se Google, come sembra, avesse già ottenuto progressi non solo teorici. Secondo diversi esperti, infatti, la società starebbe preparando il terreno per l’ingresso dei computer quantistici nel mondo nei prossimi anni.
Le aziende, come sembra lasciar intendere Google, potrebbero sfruttare questa nuova tecnologia nel giro di qualche anno, portando un incredibile nuovo valore aggiunto alle attività.
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