I MIGLIORI trend crypto della seconda metà 2025 (secondo Coinbase)
Di Davide Grammatica
Coinbase ha individuato tre principali trend che determineranno il destino del settore crypto nella seconda metà del 2025. Sono tre i principali…
Giro di boa 2025: cosa tenere d’occhio
Coinbase Institutional ha individuato tre forze trainanti nell’industria crypto che potrebbero determinare i futuro del settore nella seconda parte del 2025.
Queste dipendono a loro volta da tre fattori chiave: lo scenario macro, la domanda crescente da parte delle aziende, e lo sviluppo normativo a livello globale.
Se da questi tre campi dovessero continuare a giungere buone notizie, per il mondo crypto sarebbe tutto in discesa, sia in termini di adozione sia di capitalizzazione di mercato.
E questo è, d’altra parte, proprio ciò che Coinbase si aspetta. Si prevede infatti un rallentamento economico “morbido”, che non comporti una recessione negli Usa. Uno scenario già migliore di quello che ha caratterizzato il 2024, con la Fed sulla via dei tagli ai tassi di interesse e una liquidità globale (M2) in aumento. Il trend rialzista di Bitcoin, in altre parole, potrebbe benissimo continuare fino alla fine dell’anno già solo grazie a questo.
Il secondo fattore fortemente rialzista è rappresentato dall’aumento della domanda corporate. Oggi 228 società quotate detengono circa 820.000 BTC, e cresce in parallelo l’interesse per altre altcoin, a partire da ETH, SOL e XRP. Sempre più aziende seguono il “modello” Strategy, e quindi accumulano criptovalute utilizzano finanziamenti con leva.
Il rischio derivato da questo atteggiamento potrebbe essere un sell-off forzato in caso di difficoltà di rifinanziamento. Ma per ora, la maggior parte dei debiti scadrebbe tra il 2029 e il 2030, e le aziende manterrebbero rapporti loan-to-value sostenibili.
Norme a favore dello sviluppo
Infine, lo sviluppo di nuovi quadri normativi in tutto il mondo rende tutto il mondo crypto più appetibile per gli istituzionali. Soprattutto sul fronte stablecoin, con il GENIUS Act che potrebbe ridefinire il settore negli Usa, e con il CLARITY Act che andrebbe a chiarire una volta per tutte le competenze tra SEC e CFTC.
Secondo l’exchange, una sintesi normativa potrebbe arrivare già entro agosto 2025, offrendo al settore quella certezza giuridica che manca da anni.
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