Il 2024 di Bybit e i piani per il 2025
Di Gabriele Brambilla
Dopo l'arrivo della licenza MiCA, facciamo il punto sul 2024 di Bybit e i piani per il resto del 2025

Il punto su Bybit
È il momento di fare una bella panoramica sul 2024 di Bybit e, soprattutto, sul 2025. Tra programmi ambiziosi, licenze e anche un grande inciampo, ne esce una situazione molto buona, in cui l’exchange continua a crescere e consolidarsi come principale alternativa a Binance.
Utilizzi questa piattaforma? Allora continua a leggere per scoprire cosa bolle in pentola.
Leggi di più: Bybit exchange
Il 2024 di Bybit in pillole
Circa un anno fa, a giugno 2024, avevamo riportato di un cambio delle gerarchie in corso nel mondo della finanza centralizzata. Il trend ha trovato conferme e Bybit è diventato stabilmente il secondo exchange in assoluto in termini di volumi spot, mentre resta tra le prime tre posizioni per quanto riguarda i derivati.
L’exchange è cresciuto parecchio, incrementando significativamente la quota di mercato. Le performance di Bybit sono state decisamente superiori rispetto alla concorrenza, incluso Binance, che comunque rimane per distanza l’exchange più importante del panorama.
Il mix di servizi, scelta, tariffe basse e buona assistenza clienti è alla base di questi risultati. Però, il 2025 è ancor più importante, vediamo perché.
Leggi di più: la Bybit Card
Piani per il 2025
L’anno non è cominciato sotto i migliori auspici: Bybit ha infatti subito l’hack più grande della storia, con oltre 1,4 miliardi di dollari sottratti dagli attaccanti nordocoreani del Lazarus Group. Se vuoi approfondire, ne avevamo parlato in un focus dedicato.
L’exchange ha reagito bene proteggendo i clienti e assicurando che i fondi fossero disponibili e prelevabili. Certo, il colpo è stato duro, ma Bybit ha dimostrato di avere la solidità e la serietà necessarie per fare questo mestiere e mantenere la fiducia dei propri utenti.
Per fortuna, superato questo test, il vento ha cambiato direzione.
L’appuntamento finora più importante è stato con l’Europa: Bybit ha ottenuto la licenza MiCA e può operare sul nostro continente senza alcun problema. Per necessità normative arriva Bybit EU, un nuovo portale pensato appositamente per la clientela europea e sviluppato in linea con quanto previsto dal regolamento crypto. Questa mossa dimostra l’impegno nei confronti della compliance e fornisce maggiori garanzie alla clientela.
Non abbiamo finito. L’exchange ha in programma diverse novità per l’anno; stando ad articoli e dichiarazioni, potremmo assistere a un’espansione delle funzionalità della Bybit Card, unita al continuo miglioramento di TradeGPT e l’offerta dei perp pre-market.
Attenzione anche all’apertura ai prodotti azionari. Il CEX ha lanciato da poco la possibilità di fare trading su 78 stock selezionate, a espandere la proposta già presente di muoversi su oro, materie prime e forex.
L’operatività sull’azionario sfrutta dei CFD, ossia degli strumenti derivati; non è quindi adatta a chi vuole investire in azioni, mentre è perfetta per chi intende fare trading (a patto di conoscere le complessità del caso).
Sembra quindi che Bybit stia andando sempre più nella direzione di un’offerta completa che, seppur metta sempre al centro le crypto, possa vantare anche altri asset.
Dal 1 luglio sarà attivo Bybit EU: registrati ora anche se sei già cliente per accedere tra i primi. Ti aspetta anche un piccolo bonus di benvenuto!