In attesa del Crypto Summit, i dem si scontrano con David Sacks
Di Davide Grammatica
Il mondo crypto aspetta frenetico il Crypto Summit presieduto da David Sacks, e nel mentre i dem chiedono chiarezza su possibili conflitti d’interesse
Crypto Summit: le preoccupazioni dei democratici
Il Crypto Summit è alle porte, ma c’è una parte della politica Usa che chiede chiarezza rispetto a un appuntamento decisivo per l’industria crypto americana.
È il caso di Elizabeth Warren, la senatrice democratica già nota per il suo approccio anti-crypto, che a poche ore dall’appuntamento ha richiesto in via ufficiale alcuni chiarimenti a David Sacks, che dovrebbe presiedere il summit.
La senatrice ha richiesto che vengano rese pubbliche tutte le informazioni finanziarie condivise dal governo con i rappresentanti dell’industria, allo scopo di fermare le preoccupazioni relative a possibili conflitti di interesse.
O almeno, nell’ottica della Warren, che venga condiviso il metodo adottato da Sacks per evitare problemi di questo genere, come per esempio “impedire che presidente e ad altri privati traggano profitto direttamente dagli sforzi dell’amministrazione Trump”.
Lunedì scorso, Sacks aveva affermato di aver venduto le sue partecipazioni crypto prima dell’elezione del presidente proprio per evitare potenziali conflitti di interesse. Rispetto al Summit, tuttavia, le informazioni non sono molte.
Sembra esserci chiarezza solo dal punto di vista individuale, con Sacks che, tra le altre cose, ha anche confermato di aver venduto la sua quota nella società di investimenti in criptovalute Multicoin Capital.
I dubbi di Elizabeth Warren
I dubbi della Warren sono relativi, però, più che altro a Trump. Sono state richieste delucidazioni, per esempio, sul “Presidential Working Group on Crypto”, responsabile della creazione di una riserva strategica crypto, e su quanti dipendenti (federali e non) potrebbe avere.
Infine, molte critiche hanno riguardato anche la “nuova” SEC, che negli ultimi mesi ha archiviato varie cause che coinvolgevano i più importanti player crypto, come Coinbase, Robinhood e Kraken.
“Queste azioni hanno il potenziale per avvantaggiare investitori miliardari, addetti ai lavori dell’amministrazione Trump e speculatori, a spese delle famiglie della classe media“, ha affermato la Warren.
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