Inflazione Usa: arrivano dati CPI di giugno!
Di Davide Grammatica
Sono disponibili i dati su CPI e Core CPI Usa riferiti al mese di maggio 2024, decisivi per l’andamento di Bitcoin e del mercato crypto
Ecco i dati sull’inflazione
La giornata di oggi è decisiva. I dati sull’inflazione Usa, in attesa del FOMC, potrebbero infatti determinare l’andamento di Bitcoin e del mercato crypto in generale nel breve termine, in un contesto dove sembrano essere proprio i fattori macro a destare maggiore interesse tra gli investitori.
Gli analisti hanno scommesso su un mantenimento del tasso di inflazione annuale al 3,4%, mentre rispetto al dato “core” le previsioni davano un aumento dello 0,3% per maggio, in linea con i dati di aprile.
Di conseguenza, anche i tassi di interesse dovrebbero rimanere invariati, ma per per questo occorrerà aspettare l’opinione della Fed in serata.
Era da tempo che non si attendevano con tanta trepidazione i dati sull’inflazione Usa. Con Bitcoin in rapida ascesa nei primi mesi del 2024 nessuno ci aveva dedicato particolare attenzione, ma con le prime battute di arresto e una situazione macroeconomica sempre più incerta, il CPI Usa diventa un criterio fondamentale per vedere che direzione potrà prendere il mercato.
Lo ha dimostrato proprio l’azione del prezzo di BTC negli ultimi giorni, sceso a sfiorare i $66k proprio questa settimana. Per alcuni “l’inciampo” di BTC potrebbe essere solo una “rincorsa” per un rialzo più solido alla luce di dati favorevoli, mentre per altri ci sarebbe il rischio di vedere la prima criptovaluta scendere fino al livello dei $60k.
Dati decisivi per l’industria crypto
All’avvicinarsi all’annuncio, il mondo crypto ha registrato una volatilità in aumento, con BTC in apparente ripresa dopo un minimo locale a $66k, ed Ethereum in scia a lottare per i $3.500.
Una visione rialzista a medio-lungo termine potrebbe prescindere da questi dati, ma è innegabile che tutta questa attenzione alla pubblicazione del CPI sia decisivo per l’azione del prezzo di BTC nel breve.
Il mese scorso, il CPI era arrivato a segnare il 3,4% yoy, e le previsioni si sono attestate sempre al 3,4%.
I dati appena pubblicati sono leggermente migliori rispetto alle aspettative:
CPI (yoy): +3,3%
CPI core (yoy): +3,4%
Bitcoin ha infatti subito reagito bene, superando istantaneamente i $69k forse puntando di nuovo il supporto psicologico fondamentale dei $70k. Occorerà tuttavia aspettare ancora per vedere come di comporteranno gli investitori, in attesa dell’appuntamento con il FOMC.
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