Inflazione Usa: il CPI di settembre
Di Davide Grammatica
Finite le ferie, ecco i nuovi CPI e Core CPI Usa, i dati sull’inflazione che tanto determinano il comportamento di Bitcoin e l’economia mondiale
CPI e Core CPI: sguardo all’inflazione
Come siamo soliti fare, anche a settembre puntiamo la lente di ingrandimento su CPI e Core CPI americani, per capire come si sta muovendo l’inflazione e soprattutto come questa possa influire sui mercati, in quanto proprio in relazione a questi la Fed deciderà come comportarsi, modificando a seconda dei risultati i tassi di interesse.
Proprio questi hanno già raggiunto livelli che non si vedevano da anni, superiori al 5,5% negli states, ma l’inflazione ha continuato a farsi sentire per un’economia che si è dimostrata molto più resiliente del previsto lato consumi.
Bitcoin, da parte sua, è sempre stato promosso come una copertura contro l’inflazione, ma il recente mercato ribassista ha diminuito l’incidenza della performance di BTC a favore di altri asset di copertura, soprattutto nel breve termine. Motivo in più per guardare ai nuovi dati, e interpretare di conseguenza i movimenti di BTC.
Questi, previsti in aumento al 3,6% su base annua (CPI) e al 4,3% per i prezzi al consumo (Core CPI), hanno sostanzialmente rispettato le aspettative:
- CPI y/y: 3,7% (m/m 0,6%)
- CPI core y/y: 4,3% (m/m 0,3%)
Nell’immediato, infatti, il mercato crypto non sembra reagire con movimenti bruschi, e la lateralizzazione di Bitcoin potrebbe continuare fino alla prossima tappa, ovvero l’appuntamento con la Fed, che tuttavia non dovrebbe attuare nessuna variazione ai tassi, se le cose stanno in questo modo.
Per un dare contesto generale, invece, si può notare come l’S&P 500, il Nasdaq e il Dow Jones siano scesi di quasi lo 0,2% in giornata, così come le borse asiatiche ed europee sono state scambiate al ribasso, a causa forse della debolezza del settore tecnologico.
Cos'è il CPI?
Ecco le consuete due righe atte a spiegare in pillole che cos’è il Consumer Price Index.
Il CPI è un dato composto da un paniere di beni e servizi acquistati dalle famiglie americane. Essi sono molto differenti tra loro: si passa da bevande e cibo a trasporti, assistenza medica e altro ancora. Questo numero mostra le variazioni di spesa sostenute dai consumatori, dando quindi la possibilità di valutare l’impatto dell’inflazione e la sua evoluzione. Il Core CPI esclude invece il costo dell’energia.
La Federal Reserve basa le decisioni anche sul Consumer Price Index, soprattutto in periodi delicati come quello attuale.
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