Inflazione Usa: il CPI di maggio
Di Davide Grammatica
Sono disponibili i dati su CPI e Core CPI Usa riferiti al mese di aprile 2024, fondamentali per interpretare i mercati crypto nei prossimi mesi
I dati sull’inflazione
Era da tempo che non si attendevano con tanta trepidazione i dati sull’inflazione Usa. Con Bitcoin in rapida ascesa nei primi mesi del 2024 nessuno ci aveva dedicato particolare attenzione, ma con le prime battute di arresto e una situazione macroeconomica sempre più incerta, il CPI Usa diventa un criterio fondamentale per vedere che direzione potrà prendere il mercato.
La faccenda riguarda i mercati in generale, ma Bitcoin ed Ethereum potrebbero esserne condizionati in maniera non indifferente. I dati sull’inflazione influiranno direttamente sulle scelte della Fed, che già da tempo ha espresso qualche dubbio sul taglio programmato ai tagli ai tassi di interesse nonostante un’inflazione ancora forte.
Si esclude ancora, stando a quanto esprimono gli analisti del settore, che la Fed finisca per alzare di nuovo questi tassi, ma la situazione non è comunque delle migliori, con dati in peggioramento anche lato occupazione.
Dati decisivi anche per le crypto
All’avvicinarsi all’annuncio, il mondo crypto è rimasto abbastanza stabile, con BTC appena sopra i 62mila dollari ed Ethereum appena sotto i $3k, e diversi investitori, come Arthur Hayes, sembrano convinti che le prospettive rimangono rialziste.
Una visione del genere può prescindere da questi dati macroeconomici nel medio termine, ma è innegabile che tutta questa attenzione alla pubblicazione del CPI sia decisivo per l’azione del prezzo di BTC nel breve. Il mese scorso, il CPI era arrivato a segnare il 3,5% yoy, e le previsioni si sono attestate al 3,4%.
I dati appena pubblicati hanno rispettato perfettamente le aspettative:
CPI (yoy): +3,4%
CPI core (yoy): +3,6%
Non si attendono, dati questi risultati, movimenti particolarmente violenti da parte di Bitcoin, ma la reazione immediata sembra suggerire una ripresa dell’ottimismo da parte degli investitori nonostante una salute ancora precaria dell’economia americana.
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