Inflazione USA: il CPI di novembre
Di Davide Grammatica
Tutti pronti a scoprire gli aggiornamenti sull'inflazione americana? Sono finalmente disponibili i dati su CPI e Core CPI riferiti al mese di ottobre
CPI e Core CPI: il dato dell’inflaizione Usa
Anche questo mese di novembre facciamo particolarmente attenzione agli aggiornamenti su CPI e Core CPI Usa, basati su quanto rilevato nel mese di ottobre.
Lo facciamo ormai dalla primavera del 2022, quando la Federal Reserve ha iniziato ad alzare i tassi arrivati a toccare, in tempi non sospetti, il 5,5% in pochi mesi partendo dallo 0,25%.
E lo riportiamo anche in relazione al mercato europeo, visto che la Banca Centrale Europea, pur in ritardo, si muove sostanzialmente di conseguenza alle politiche americane (qui, i tassi sono leggermente più bassi, al 4,5%).
La lotta all’inflazione, del resto, richiede sacrifici e attenzione, per non penalizzare mercati, investimenti e lavoro, e allo stesso tempo non causarne un ritorno per problemi ben più grandi (per es. stagflazione).
Guardando alle previsioni, ci si aspettavano questi dati:
Core CPI MoM: 0,1%
Core CPI YoY: 3,3%
CPI MoM: 0,3%
CPI YoY: 4,1%
Questi, accompagnati da un leggero ottimismo rispetto a un rallentamento dell’inflazione nell’ultimo mese (soprattutto rispetto al 3,7% di settembre), ma il fatto che l’indice escluda costi volatili come quelli di cibo ed energia (rimasti invariati) suggerisce anche quanto sia difficile contenere i prezzi con la politica monetaria.
I dati ufficiali rispetto al mese di ottobre, sostanzialmente, attestano come la situazione sia in fase si stallo, seppur con qualche piccolo segnale ottimista rispetto agli effetti di un aumento dei tassi.
Core CPI MoM: 0,0%
Core CPI YoY: 3,2%
CPI MoM: 0,2%
CPI YoY: 4,0%
Che cos'è il CPI?
Ecco le consuete due righe atte a spiegare in pillole che cos’è il Consumer Price Index.
Il CPI è un dato composto da un paniere di beni e servizi acquistati dalle famiglie americane. Essi sono molto diversi tra loro: si passa da bevande e cibo a trasporti, assistenza medica e altro ancora. Questo numero mostra le variazioni di spesa sostenute dai consumatori, dando quindi la possibilità di valutare l’impatto dell’inflazione e la sua evoluzione. Il Core CPI esclude invece il costo dell’energia.
La Federal Reserve basa le decisioni anche sul Consumer Price Index, soprattutto in periodi delicati come quello attuale.
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