Investimenti crypto: nuovi inflow per l’inversione del trend?

Di Davide Grammatica

Dopo un periodo complicato si tornano a registrare net-inflow nell’intervallo settimanale tra i prodotti di investimento crypto

Gli istituzionali tornano a spingere?

Dopo diverse settimane caratterizzate da dati drammatici per quanto riguarda i prodotti di investimento crypto e Bitcoin, il settore torna finalmente a registrare net-inflow sull’intervallo settimanale.

Si segnala, infatti, una possibile inversione del trend dopo ben 5 settimane di deflussi, grazie a $644 milioni in entrata nel settore. Rispetto al “dip” del 10 marzo, gli asset totali in gestione (AuM) sono aumentati del 6,3%, per una nuova serie di giornate in positivo dopo una striscia di 17 giorni di deflussi consecutivi.

Come segnalano i dati riportati da Coinshares, gli Usa guidano il rinnovato sentimento rialzista degli investitori (forse sulla scia dell’ottimismo derivato dall’ultimo FOMC) con $632 milioni in entrata. Ma ad essere positivi sono anche gli investitori nel resto del mondo, con i prodotti di Svizzera, Germania e Hong Kong che raccolgono, rispettivamente, afflussi per $15,9 milioni, $13,9 milioni e $1,2 milioni.

Bene Bitcoin, meno le alt

Tra gli asset, come sempre, attira i capitali maggiori Bitcoin, con $724 milioni di inflow in gran parte veicolati dagli ETF spot. Continuano a registrare outflow, nello stesso tempo, i prodotti short-BTC ($7,1 milioni).

Il mondo altcoin rimane ancora difficile da interpretare, con l’andamento dei vari asset che rispecchia ancora qualche insicurezza degli investitori. Ethereum, per esempio, registra ancora pesanti outflow ($86 milioni), mentre asset come Solana, Polygon e Chainlink segnalano inflow non indifferenti, rispettivamente per $6,4 milioni, $0,4 milioni e $0,2 milioni.

Rimangono negativi, d’altro canto, i numeri di Sui, Polkadot, Tron e Algorand.