Investimenti crypto: outflow a $435 mln, soffrono gli ETF
Di Davide Grammatica
I prodotti di investimento crypto registrano outflow in aumento (435 milioni di dollari) per la terza settimana consecutiva
Gli ETF spot BTC in sofferenza
Come segnala Coinshares, nel suo solito report del lunedì, i prodotti di investimento in criptovalute hanno visto crescere gli ouflow per la terza settimana consecutiva, per 435 milioni di dollari in uscita che non si vedevano dallo scorso marzo.
Questa volta la colpa non è però esclusivamente di Grayscale, come invece successo in passato. I deflussi da GBTC sono infatti, al contrario in costante rallentamento, e a concorrere agli outflow è in larga parte il calo generale degli inflow registrati dagli altri emittenti (solo $126 milioni in una settimana).
I volumi di scambio degli ETP, allo stesso modo, continuano a calare, scendendo in questi 7 giorni a $11,8 miliardi dai 18 della settimana precedente.
I $126 milioni di inflow negli ETF sono calati con le stesse proporzioni, essendo circa la metà dei $254 milioni registrati la settimana scorsa. E la dinamica sembra essere comune a livello globale, non solo negli Usa.
Anche in questa situazione, IBIT di BlackRock rimane in prima fila tra gli emittenti ETF ($58 milioni di inflow) mettendosi alle spalle Fidelty, Ark 21 Shares e tutti gli altri.
Segnali positivi solo per le altcoin
Per Ethereum la situazione è identica se non peggiore, essendo i prodotti basati su ETH in difficoltà da molte più settimane, mentre per le altcoin si registrano anche dati più positivi.
Un’ampia gamma crypto “secondarie”, infatti, segnala inflow tramite prodotti di investimento multi-coin, con inflow per circa 7 milioni di dollari. E continuano ad essere in positivo gli afflussi per realtà quali Solana, Litecoin e Chainlink, rispettivamente con $4, $3 e $2,8 milioni in entrata.
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