Investire in altcoin nel 2024: sì o no?
Di Gabriele Brambilla
Può avere senso investire in altcoin in questo momento? Ecco una riflessione e alcuni spunti da tenere in considerazione
Introduzione
Investire in altcoin in questo momento ha senso? Questa domanda circola parecchio nell’ambiente crypto da un po’ di tempo a questa parte. Quindi, è giunto il momento di rispondere e favorire le dovute riflessioni.
In questo articolo chiariremo innanzitutto il significato di investimento, così da evitare altre tipologie di operatività che nulla hanno a vedere con questo concetto. Daremo inoltre una ripassata anche al termine altcoin.
Con il supporto di alcuni grafici, conosceremo poi la ciclicità di questi asset e capiremo quando è il momento più favorevole per investire e, al contrario, quando invece è meglio starne alla larga.
Nota importante: non si tratta di consigli finanziari ma solo di spunti e materiali di supporto alle analisi personali.
Indice
Cosa vuol dire investire?
Tutto parte dal concetto di investimento: che cosa significa? Investire è un’attività che consiste nel prendere la propria liquidità in eccesso, non necessaria a sostenere spese ed emergenze, per allocarla a lungo termine su degli asset nei quali vediamo maggior prospettiva di crescita negli anni. Evidenziamo la parte “a lungo termine”, perché si punta a orizzonti temporali lunghi o addirittura lunghissimi.
Il concetto di investimento è ben diverso da quelli di speculazione e scommessa. Tuttavia, soprattutto i neofiti tendono a vedere l’acquisto di una memecoin da rivendere dopo due settimane come un investimento: niente di più sbagliato, quella è una scommessa spinta dalla pura speculazione. Investire richiede un’attenta pianificazione e lungimiranza. Per capire meglio come muoversi abbiamo creato un corso gratuito sul tema: lo trovi sulla nostra piattaforma di formazione The Crypto Gateway Learn.
Spostiamoci per un attimo sulle altcoin, ossia tutte le criptovalute a eccezione di bitcoin. Su Ethereum è questione di punti di vista: c’è chi lo ritiene parte del gruppo e chi invece non lo vede come una alternative coin. In ogni caso, teniamo l’essere o non essere BTC la discriminante.
Bitcoin è già di per sé un asset molto rischioso, volatile e senza alcuna garanzia sul futuro, per quanto si possa essere bullish e ottimisti. Operando sulle altcoin, l’asticella del pericolo si alza per svariati motivi quali inferiore capitalizzazione, storico ridotto e un riconoscimento lontano da quello di BTC.
Tirando le somme su quanto detto finora, dovremmo avere chiari i concetti di investimento e altcoin. Ragionandoci, capiamo già quanto investire su queste crypto possa essere rischioso e che spesso porta a sfociare nel mondo della speculazione o addirittura delle scommesse se le cose non vengono fatte con attenzione e pianificazione.
Quando arriva l'altseason?
Un dato interessante da osservare per capire quando potrebbe esserci l’altseason, ossia il periodo in cui le coin alternative performano benissimo, è dato dal rapporto tra la capitalizzazione totale delle altcoin (escluse le stablecoin, presenti invece nella dominance di bitcoin) e BTC.
Osservando il grafico basato su questo dato si nota che le alternative coin vivono brevi periodi di rialzo estremo, chiamati appunto altseason. Si tratta davvero di pochi mesi in cui le performance positive sono costantemente (o quasi) in doppia cifra percentuale. Però, questi periodi si alternano a lunghi inverni in cui il valore crolla e le valute performano peggio di bitcoin.
Questo dato ci fa riflettere e rispondere a una domanda rilevante: conviene allocare il capitale su BTC o su delle altcoin? Tenendo in mente che queste ultime sono comunque correlate a BTC, dovremmo cercare di capire dove i nostri soldi hanno maggiori possibilità di crescere.
Il problema è che anche nelle altseason lo scenario resta difficile. Ciò è dovuto al fatto che sono comunque poche le valute che effettivamente performano meglio di BTC, il tutto in un lasso temporale davvero ridotto.
Perciò, anche riuscendo a individuare l’arrivo di una altseason, serviranno sempre tanto studio e un pizzico di fortuna per trovare coin e token in grado di battere la regina del mercato.
Ciclicità e narrative delle altcoin
Le narrative sono un tema che influenza parecchio l’andamento delle coin alternative. Possono essere interessanti lato speculativo, ma se si parla di investimento tutto cambia, perché le narrative hanno una durata limitata e devono lasciare spazio alle novità. Quindi, impostare un investimento di lungo periodo basandosi solo sulle narrative in corso è sbagliato e potrebbe crearci non pochi problemi.
Attenzione quindi ai periodi dell’esaltazione su certe tematiche (come le crypto IA, RWA e via dicendo), perché il mercato potrebbe cambiare presto idea. Certo, gli asset magari conserverebbero valore intrinseco e l’industria andrebbe a crescere ancora, ma i pericoli sarebbero comunque molto alti.
Qualche consiglio per i neofiti
Concludendo, ecco alcuni consigli adatti soprattutto a chi si affaccia ora al mondo delle criptovalute, ma non solo.
Investire in altcoin può avere certamente senso, a patto di tenere presente questi punti:
- Mantenere delle allocazioni concordanti alle proprie esigenze, analisi e tolleranza al rischio;
- Investire su coin alternative che hanno costruito guardando al futuro e che riteniamo possano restare in circolazione per un po’. Esempi (no consigli finanziari) potrebbero essere Ethereum e Solana, anche se tutto dipende dalla persona. Evitare invece di puntare sulle ultime arrivate che devono dimostrare ancora tutto: si tratterebbe di scommesse.
- Valutare la propria esperienza. Se è poca o nulla, meglio restare solo su BTC e studiare. Se invece si è già navigati, via libera ad altre crypto, a patto di fare le cose per bene.
Per ulteriori riflessioni, rimandiamo al video inserito all’inizio dell’articolo: dagli un’occhiata!