JPMorgan continua a puntare su Bitcoin
Di Davide Grammatica
JPMorgan ha stimato il “fair value” di Bitcoin intorno ai 38mila dollari, e lo ha inserito tra i suoi “Preferred Alternative Asset”, a discapito dei beni immobili
Il comunicato
Il gigante bancario JPMorgan, secondo un’indagine della testata Business Insider, avrebbe confermato la stima del “fair value” di Bitcoin intorno ai 38mila dollari, ovvero quasi il 30% in più rispetto al valore attuale di BTC.
In sostanza, la banca ha espresso un’opinione secondo la quale Bitcoin è da considerarsi sottostimato, e ha ribadito di riconoscerne il valore in quanto “Preferred Alternative Asset”.
La nota è stata rilasciata ai clienti di JPMorgan nelle ultime ore, e la comunicazione non si è limitata a questo. La banca ha infatti affermato di aver iniziato nel suo portafoglio un processo di sostituzione degli immobili, rimpiazzati con asset digitali in quanto classe di attività alternativa “preferita”.
Spiragli di ottimismo
Più nello specifico, la valutazione proviene dallo strategist di JPMorgan Nikolaos Panigirtzoglou, che ha quasi esplicitamente consigliato l’acquisto di Bitcoin ai clienti, o almeno di farlo a discapito dei beni immobili, che hanno registrato una certa resistenza al mercato al ribasso, ma che saranno soggetti a un “repricing ritardato”.
In più, ha anche espresso una considerazione sul Bitcoin come asset del tutto assimilabile all’oro, non solo in termini teorici, ma anche pratici, prevedendo il raggiungimento di una parità in valore.
“Dopo la crisi della Lehman, il ruolo di valuta ‘alternativa’ è stato svolto dall’oro, mentre dopo la crisi del Covid, questo ruolo è stato svolto da Bitcoin (insieme all’oro)”, ha sottolineato Panigirtzoglou. “Il fatto che BTC e le altre criptovalute siano sopravvissuti al lungo inverno del 2018/2019 e che il loro valore di mercato non sia sceso a zero, come prevedevano invece all’epoca molti critici del settore crypto, ha aumentato la fiducia tra gli investitori istituzionali. Che a loro volta hanno fatto sì che si creasse abbastanza domanda residua, la vera attribuzione di valore alle criptovalute”.
Bitcoin è infine individuato come “alternativa” insieme agli hedge fund, proprio perché il rapporto vuole mostrare come “la traiettoria per il finanziamento di venture capital sarebbe cruciale per aiutare il mercato crypto a evitare il lungo bear market”.
Proprio nelle ultime ore, la startup che fornisce soluzioni di scalabilità e sicurezza su Ethereum Starkware, ha toccato gli 8 miliardi di dollari di capitalizzazione (a fronte di un finanziamento di 100 milioni), mentre Andreessen Horowitz ha annunciato un’assegnazione di 1,5 miliardi di dollari per investimenti in criptovalute, come parte del suo fondo più ampio da 4,5 miliardi.
“Se i finanziamenti continueranno, si potrà evitare ciò che successe tra il 2018 e il 2019”, ha concluso Panigirtzoglou.