JPMorgan pronta a lanciare un suo wallet crypto

La mossa di JPMorgan

JPMorgan, una delle più grandi istituzioni finanziarie del mondo, si sta preparando a entrare nell’industria crypto.

E a confermarlo è il fatto che il gigante bancario ha recentemente registrato il suo marchio per lo sviluppo di un wallet per risorse digitali, come rivelano i registri pubblici dell’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO). “J.P. Morgan  Wallet” è infatti il riferimento a un sistema per lo scambio, la gestione e l’elaborazione dei pagamenti con criptovalute.

Il documento risale al 15 novembre 2022, e sembra far parte di un piano più ampio di sviluppo. “Servizi finanziari, ovvero fornitura di un servizio di trasferimento elettronico di valute virtuali, […] scambio finanziario di valute virtuali, ed elaborazione dei pagamenti in criptovaluta”, si legge nel deposito. “Fornitura di un portale Internet nel campo dei servizi di elaborazione delle transazioni finanziarie e dei pagamenti in più lingue e valute”.

J.P. Morgan Wallet, quindi, pur non esistendo ancora, è un marchio registrato nell’ambito dell’elaborazione di pagamenti crypto. E il fatto suggerisce come la più grande banca degli Stati Uniti, e una delle più antiche al mondo, potrebbe prepararsi ad ampliare la propria offerta di servizi finanziari, con un focus su una nuova classe di asset.

La banca, ad ora, non ha fatto alcun annuncio ufficiale in merito, e finché così sarà non bisognerà dare per scontato che la società perseguirà i piani ipotizzati in questo ambito. Ma ad ogni modo, la notizia è un altro sintomo di come i giganti bancari (in generale) si stiano affrettando a entrare nel settore degli asset digitali.

Alcuni hanno già iniziato a offrire ai propri ricchi clienti retail l’accesso a fondi in valuta digitale, e più di recente altri hanno esplorato il settore testando operazioni di finanza decentralizzata (DeFi) e depositi tokenizzati sulla blockchain.