Jupiter: tutti pronti per l’airdrop più atteso su Solana
Di Davide Grammatica
L’airdrop del token nativo dell’aggregatore di dex Jupiter, su Solana, è qui, con il più grandi exchange pronti a dare il via alle negoziazioni
È arrivata l’ora di Jupiter
Il token nativo di Jupiter (JUP) è pronto alle negoziazioni sui più grandi exchange del settore crypto, tra cui emergono Binance, Bybit, Bitfinex e OKX.
L’airdrop di JUP, che consiste in una delle più attese evoluzioni del famoso aggregatore di dex su Solana, riguarda 1,35 miliardi di token, che rappresentano il 13,5% dell’offerta complessiva. In termini di volume, Jupiter è l’aggregatore più grande dell’ecosistema Solana, e i 600 milioni di dollari scambiati nelle ultime 24 ore sono lì a dimostrarlo.
Secondo Meow, pseudonimo dietro il quale si nasconde il fondatore del progetto, i token dovrebbero essere disponibili inizialmente a 0,40 dollari, e rappresentano una ricompensa per tutti gli utenti che hanno generato un volume di scambio di almeno 1.000 dollari sulla piattaforma prima del 2 novembre 2023.
In questo senso, a beneficiarne sono circa 955.000 address, di cui 670mila hanno già avanzato la richiesta del claim.
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I dettagli dell'airdrop
Per quanto riguarda la tokenomics, se un miliardo di token su 10 totali è dedicato all’airdrop, il restante sarà diviso tra team (con un vesting di due anni) e community nel corso del tempo.
Saranno infatti previsti airdrop ulteriori, e alcune voci lasciano intendere possano essere ogni 31 gennaio per i prossimi quattro anni.
Ad oggi, le funzionalità del token sono limitate alla sola governance del progetto, ma non si escludono certamente utilizzi in futuro.
Ad ogni modo, l’interesse della community sembra essere alle stelle, e il successo del lancio di WEN la scorsa settimana non ha fatto che far crescere l’interesse degli investitori, tra chi è già coinvolto nell’airdrop, e chi invece vorrebbe costruirsi l’opportunità di riceverlo in futuro.
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