La Fed e Powell rassicurano i mercati: Bitcoin torna sopra i $105k
Di Davide Grammatica
Jerome Powell al House Financial Services Committee e ha invitato alla calma sui tagli ai tassi, che però non saranno compromessi dalla guerra in Iran

La posizione della Fed in tempo di guerra
Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha parlato davanti al House Financial Services Committee in merito alla nuova politica monetaria in tempo di crisi in Medio Oriente.
A preoccupare gli investitori, come sempre, sono i tassi di interesse, ma Powell è stato chiaro nel dichiarare come la Fed non stia “reagendo in modo eccessivo” al conflitto Iran-Israele. Invita tuttavia a mantenere un atteggiamento paziente rispetto a nuovi tagli, sottolineando la solidità del mercato del lavoro e le crescenti previsioni di inflazione.
Dato tutto questo, la strategia sembra essere quella di “aspettare e vedere”, ma Powell avrebbe comunque convinto molti funzionari della Fed ad aspettarsi di iniziare a tagliare i tassi di interesse entro la fine dell’anno.
Bitcoin reagisce in rialzo
Le tensioni geopolitiche, ad ogni modo, non sembrano influenzare in modo eccessivo la politica della Fed. Un taglio eventuale, a detta del presidente, sarebbe dettato solamente dai dati sull’inflazione.
“Finché l’economia è forte, possiamo prenderci una piccola pausa“, ha affermato, contrapponendo le attuali prospettive del conflitto Iran-Israele alle aspettative di un calo dell’inflazione. “Si prevedeva che l’inflazione continuasse a scendere, mentre tutti gli analisti la prevedono in aumento. Quindi, ripeto, non stiamo esagerando”.
Forse anche per questo (oltre al fragile “cessate il fuoco” di Trump in mattinata) Bitcoin sembra reagire al rialzo in giornata, ed è scambiato ora sopra i $105k, in rialzo del 3,67%.
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