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La settimana delle memecoin: i numeri sono da CAPOGIRO
Di Davide Grammatica
Con l’aiuto di diversi cex, alcune nuove memecoin hanno registrato numeri incredibili: le performance di ACT, PNUT e GOV
Prestazioni straordinarie per le memecoin
L’ultima settimana i riflettori non sono stati solo per Bitcoin. I nuovi ATH della prima criptovaluta hanno ribaltato anche il settore altcoin, e in particolare le memecoin, capaci di attirare la liquidità di un numero incredibile di nuovi investitori.
Soprattutto in queste ore, in cui BTC sembra rallentare, alcune coin non sembrano intenzionate a fermarsi, forti di un rally che, in alcuni casi, ha toccato anche il +3.000% in pochi giorni.
La memecoin The AI Prophecy (ACT) è la prima della lista. Il listing di Binance in settimana ha portato il token letteralmente “to the moon”, per una rally da +3.000% in una settimana che rende ACT un nuovo punto di riferimento del settore.
Toccato il suo ATH a $0,95, ora il token sembra potersi consolidare intorno al supporto dei $0,70, a condizione che gli investitori non inizino a realizzare la maggior parte dei profitti. Questo fattore vale anche per tutte le altre crypto in rialzo nell’ultima settimana, ma il fatto che, in seguito al listing, non si abbia assistito a forti correzioni, lascia ben sperare.
I rischi di un settore in piena espansione
Peanut the Squirrel (PNUT), omaggio allo scoiattolo protagonista della campagna elettorale di Donald Trump, ha anch’esso registrato una crescita fuori dall’ordinario del 1.579% in sette giorni. E un ruolo fondamentale l’ha giocato Elon Musk con i suoi tweet di (velato) endorsement su X.
PNUT è già tra le top100 crypto per capitalizzazione, e non sembra intenzionata a fermarsi qui, data la spinta di una community “degen” più viva che mai. Al suo ATH a $2,50 è seguita una fase di consolidamento intorno ai $1,80, e solo la perdita del supporto critico intorno ai $1,69 potrebbe invalidare il trend rialzista.
Lo stesso ragionamento vale per DOGE(GOV), forte di un rally rialzista alimentato dai medesimi fattori. Alla crescita del 244% nell’ultima settimana è seguito un ATH a $0,54, e ora la partita si gioca sul mantenimento dei $0,16.
Ovviamente, investire in questi asset comporta l’assumersi dei rischi sproporzionati in rapporto a un settore, di per sé, già abbastanza complicato. Come siamo soliti raccontare (e spiegare approfonditamente nella nostra piattaforma Learn), il corretto bilanciamento del proprio portafoglio è essenziale per potersi approcciare a questi asset.
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