Memecoin: il mercato crolla ma Andrew Tate rilancia
Di Davide Grammatica
Nel mezzo del crollo delle crypto dell’ultima settimana, le memecoin legate a Andrew Tate sono le uniche a resistere. In arrivo anche nuovi airdrop
Andrew Tate rilancia sulle crypto
L’ultima settimana non è stata delle migliori per il mondo crypto, per Bitcoin, le altcoin e soprattutto per le memecoin. Tuttavia, qualcuno che resiste c’è, e come capita molto spesso lo si può trovare tra i più “degen”.
Parliamo di Andrew Tate, famoso influencer icona di una parte rilevante del mondo di internet, passato alle cronache più mainstream per i suoi problemi giudiziari, e da qualche mese motore di una sotto-categoria di memecoin dedicate proprio a lui.
Daddy Tate (DADDY) e Real Nigger Tate (RNT), tra le altre, sono tra le poche coin a non subire particolarmente gli effetti dell’ultimo forte dump di BTC, e anzi mantengono un asset rialzista in controtendenza al settore memecoin.
Secondo DEX Screener, la capitalizzazione di mercato di DADDY avrebbe raggiunto proprio in questi giorni i 115 milioni di dollari, superando allo stesso tempo la soglia dei 50.000 holder. E tutto ciò è significativo soprattutto in rapporto al momento del mercato e delle liquidazioni in atto.
Gli airdrop non finiscono nemmeno ora
Dietro a questa performance c’è principalmente il rilancio attivo di Andrew Tate in prima persona sul settore, che proprio in questi giorni ha annunciato un nuovo airdrop del token nativo della sua “piattaforma di formazione”, The Real World (TRW). “Questo token sarà sostenuto dai profitti della nostra società” ha spiegato Tate.
Ovviamente, relativamente all’operazione non mancano i sospetti di una verosimile incompatibilità normativa con la SEC, ma Tate si è già detto pronto ad affrontare ogni tipo di problema legale con l’agenzia.
Più problematica, in verità, è la situazione delle altre memecoin legate all’imprenditore, che più di una segnalazione di transazioni sospette per DADDY. Lookonchain, per esempio, ha evidenziato una transazione da 15,14 milioni di DADDY venduti per circa 1,74 milioni di dollari e acquistati per soli 1.950 dollari (profitto di quasi 2.875 l’importo iniziale). Bubblemaps, invece, ha segnalato come il team dietro al token si fosse assicurato circa il 30% dell’offerta prima dell’inizio dell’attività promozionale di Tate.
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