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Memecoin: tra Trump e DeepSeek le truffe non si contano più
Di Davide Grammatica
L’avvento di DeepSeek, oltre ad aver scosso il mercato crypto, ha ulteriormente alimentato il numero di progetti “scam” su Solana ed Ethereum
Aumentano gli scam su Solana e Ethereum
In un mondo memecoin già abbastanza complesso e reso particolarmente vivace dal lancio delle memecoin “presidenziali” $TRUMP e $MELANIA, l’avvento di DeepSeek ha complicato ulteriormente le cose: negli ecosistemi Solana ed Ethereum gli scam non si contano più.
Solo nelle ultime 24 ore, come ha riportato Blockaid, sono stati lanciati un centinaio di token associati alla startup cinese. Ma DeepSeek non ha emesso alcun token, e non ha nessuna intenzione di farlo in fururo.
Evidentemente, investitori poco esperti e nuovi arrivati nel settore possono essere portati a essere ingannati, e quindi token di questo genere trovano terreno fertile. Lo schema è più o meno sempre lo stesso, e consiste in un rug-pull in poche ore dopo il lancio.
Nulla di nuovo nel mondo crypto, sia chiaro. Ma rispetto al passato il pubblico è cambiato, e il nuovo approccio di Trump alle memecoin ha in un certo senso legittimato tutto il settore. Di conseguenza, non si esclude che l’aumento delle “truffe” sia derivato proprio da questo nuovo contesto.
Le truffe in questione, tra l’altro, sono molto spesso ben architettate. Ci sono casi in cui il sito ufficiale di DeepSeek è stato fedelmente replicato, con tanto di collegamento al wallet dell’utente incuriosito di turno.
Nuovi rischi per gli utenti
Il livello di esposizione a questi scam, secondo Blockaid, sarebbe senza precedenti. E diverse soluzioni adottate da piattaforme DeFi come Uniswap e DexScreener non sono sufficienti ad arginare questo fenomeno.
Numerosi token associati a DeepSeek sono listati su PumpFun, il famoso launchpad di Solana, e non si vede soluzione, al momento, per fermare questo trend. La decentralizzazione, del resto, è nel mondo crypto un principio sacro, ma è proprio la natura di quest’ultima a consentire che si verifichino questi episodi.
We need to rethink our listing process at @coinbase given there are ~1m tokens a week being created now, and growing. High quality problem to have, but evaluating each one by one is no longer feasible. And regulators need to understand that applying for approval for each one is…
— Brian Armstrong (@brian_armstrong) January 26, 2025
Più le crypto si affermeranno tra il pubblico mainstream, più ci sarà, forse, la necessità di prendere delle contromisure, e tutta la community crypto dovrà farci i conti.
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