Mining Bitcoin: Bernstein indica i player con più prospettive
Di Davide Grammatica
Il settore del mining Bitcoin, secondo Bernstein, starebbe per registrare un forte rialzo. Ecco le società migliori…
il futuro del mining BTC
Nelle ultime ore, la società di consulenza e ricerca finanziaria Bernstein ha condiviso un report (rilanciato da Decrypt) che analizza le potenzialità a medio termine del settore mining Bitcoin. E le prospettive sarebbero molto interessanti, sia per le implicazioni di nuovi sviluppi votati all’efficienza energetica, sia per la convergenza con nuove tecnologie (in primis, l’AI).
“Crediamo che i miner BTC, spingendo verso le frontiere dell’efficienza energetica, possano costituire un argomento più forte per la loro rivalutazione”, affermano gli analisti della società.
Il riferimento va a piani più “aggressivi” per l’incremento dell’hashrate, che si coniugherebbero con il nuovo potenziale dei miner in relazione alle proprie risorse e con nuove operazioni in collaborazione con i data center AI.
Bernstein individua, tra tutti gli attori del settore, alcuni player principali, e tra questi i primi sono Riot Platforms (RIOT), CleanSpark (CLSK) e Iris Energy (IREN).
Ma anche per i migliori i margini di crescita sarebbero importanti, tanto che le aspettative della società sottolineano i limiti attuali di queste realtà. “Crediamo che l’efficienza di RIOT dovrebbe migliorare man mano che alimenta i suoi grandi siti energetici”, si legge, per esempio, nel report. “Mentre l’efficienza di Marathon Digital dovrebbe migliorare man mano che cresce il suo portafoglio di auto-mining”.
Cosa cambierà nel mondo mining
Curioso, infine, il dato relativo al bilancio delle società di mining. I colosso Marathon Digital Holdings, Riot Platforms e CleanSpark mantengono nel loro portafoglio ingenti quantità di BTC, e ne vendono una parte minore rispetto a quella prodotta nell’anno precedente. Per Core Scientific (CORZ), Iris Energy (IREN) e TeraWulf (WULF), invece, è esattamente il contrario, con la vendita di BTC che finanzia il totale delle operazioni.
La convergenza verso business alternativi, quindi, rappresenta una salvezza e un’opportunità in un momento dove i data center AI sono costretti a chiedere il supporto di partner commerciali per crescere in maniera sostenibile e solida.
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