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Mining Bitcoin: i PERICOLI dietro la convergenza con l’AI
Di Davide Grammatica
L’integrazione di componenti AI nell’industria del mining, secondo Fred Thiel di MARA, potrebbe comportare seri rischi per il settore
Tra mining e AI, MARA suona l’allarme
Il mondo mining Bitcoin sta da tempo sperimentando nuove soluzioni di sviluppo tramite le nuove tecnologie AI. Una convergenza giudicata da molti come proficua per entrambe le parti, ma ritenuta anche “pericolosa” da Fred Thiel, ceo di MARA (ex Marathon Digital), come si scopre da un’intervista con Bernstein riportata da The Block.
La società di mining, punto di riferimento nell’industria, tramite il suo ceo, ha infatti messo in allerta sui rischi derivati da questa convergenza, per un “ambiente di IA” che sta assumendo sempre più i tratti di una “bolla” pronta a esplodere.
A rischio sarebbero in primis i player più piccoli, che potrebbero finire per costruire infrastrutture che non rispecchino la reale domanda del mercato. Ne deriverebbero difficoltà finanziarie, ovviamente, e mancate entrate per i clienti.
I vantaggi derivati dall’AI a supporto dello sviluppo del mining BTC, in termini assoluti, secondo Thiel, rimangono evidenti. Ma il rischio che le varie società facciano il “passo più lungo della gamba” esiste. E la partita nel settore sembra giocarsi proprio su questo punto, tra chi rimane un miner “pure-play” e chi invece punta ad adottare diversificatori AI (magari diventando partner energetici per i data center): da una parte proprio MARA, dall’altra attori come Core Scientific, IREN e Terawulf.
L’evoluzione del mining BTC
Per MARA, come sottolineato da Thiel, è più una questione di “consolidamento e diversificazione”. La società pinta a arrivare a possedere il “100% della sua capacità di mining”, ottenendo un costo per acquisire bitcoin minore rispetto a qualsiasi altro competitor. In parallelo, pianifica di ottenere l’accesso alle tecnologie proprie dei chip attraverso nuove acquisizioni, ed evitando così la dipendenza da fornitori esterni.
Tra questi, il miner Auradine, rispetto al quale MARA ha partecipato a due round di finanziamento da $81 e $80 milioni.
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