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Morgan Stanley punta a un maggior “coinvolgimento” in Bitcoin
Di Davide Grammatica
Ted Pick, ceo di Morgan Stanley, ha dichiarato di voler collaborare con gli enti regolatori Usa per un maggior coinvolgimento nel mercato crypto e Bitcoin

Morgan Stanley attende l’assist di Trump su Bitcoin
Nella cornice del World Economic Forum 2025, anche il ceo di Morgan Stanley, Ted Pick, dopo Larry Fink di Blackrock, ha affrontato il tema delle prospettive di Bitcoin e dell’industria crypto nel nuovo contesto dell’amministrazione Trump.
“Per noi la questione è se, in quanto istituto finanziario altamente regolamentato, possiamo agire come attori protagonisti nel mercato crypto”, ha dichiarato Pick durante un’intervista alla CNBC. “Collaboreremo con il Tesoro e gli altri regolatori per capire come possiamo offrire Bitcoin in modo sicuro”.
L’attività di Morgan Stanley nel mondo crypto, infatti, è stata limitata alla negoziazione di prodotti derivati BTC per i clienti istituzionali, con il divieto assoluto di detenere l’asset. Allo stesso tempo, però, ha contribuito all’adozione degli ETF spot BTC offrendo questi prodotti a partire dallo scorso anno.
Bitcoin nel mirino delle banche
Come ha sottolineato in precedenza anche David Solomon di Goldman Sachs, infatti, le grandi banche “non possono ancora detenere Bitcoin”, ma se il nuovo contesto dovesse cambiare, allora nuovi colossi finanziari sarebbero pronti a mettere le loro mani sulla prima criptovaluta.
Non a caso, anche Brian Moynihan di Bank of America ha dichiarato di voler “abbracciare le criptovalute” se gli enti regolatori lo consentissero. “Se nuove regole permettessero di ‘fare affari con BTC’, allora il sistema bancario cercherà sicuramente di entrare nel mercato”.
L’arrivo di Trump potrebbe quindi dare una spinta ulteriore all’adozione di Bitcoin che, oltre ad aver dimostrato negli anni passati di saper resistere alla volatilità del mercato e a diverse circostanze sfavorevoli, ora ha trovato anche un fondamentale appoggio politico. L’ultimo ostacolo sembra essere solo di natura normativa, e i segnali di un grande cambiamento all’orizzonte sono molti.
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