Gli NFT saranno integrati nel social russo Vkontakte
Di Davide Grammatica
Il social russo Vkontakte ha annunciato l’intenzione di utilizzare NFT in operazioni integrate alla piattaforma, sfruttando quindi la tecnologia blockchain.
Rivoluzione social
Vkontakte, social russo che conta 100 milioni di iscritti, integrerà gli NFT nelle attività della piattaforma, e ha affermato in una nota ufficiale che il nuovo asset verrà sfruttato sia per monetizzare i contenuti generati dagli utenti, sia per garantire il copyright sugli stessi che verranno creati. L’NFT è visto quindi come garanzia di unicità, nonché soluzione universale di copyright per gli autori, a prescindere dalla giurisdizione applicabile alla piattaforma di riferimento.
Secondo le parole del direttore tecnico di Vkontakte, Alexander Tobol, il social sfrutterà una blockchain pubblica, e agirà da intermediario assistendo gli utenti nella creazione degli NFT.
“Creare un NFT è semplice, come del resto lo è listarlo su un exchange”, ha dichiarato Tobol. “Il nostro compito, in quanto offriamo il più grande servizio di interazione social in Russia, è favorire ai nostri utenti l’utilizzo di questa tecnologia”.
Il problema del copyright
La decisione giunge in un momento in cui il contesto NFT risulta particolarmente caldo, soprattutto dal punto di vista dei diritti d’autore. Neanche un mese fa, infatti, la piattaforma Opensea ha deciso di limitare l’uso del proprio strumento Collection Manager a 50 NFT coniati gratuitamente, a fronte di un grande numero di NFT contraffatti o plagiati.
E, allo stesso modo, Cent Marketplace ha sospeso le attività dopo aver certificato il verificarsi di diverse vendite fraudolente. Lo stesso fondatore, Cameron Hejazi, ha definito questa dinamica come “problema fondamentale” per un asset digitale giovane e in forte crescita.
Il contesto russo
Lo sviluppo di Vkontkte, d’altra parte, promette quindi di integrare anche un sistema di identificazione dei contenuti, per verificarne la proprietà intellettuale. E prova a cavalcare i rumors di un imminente ingresso nel mercato di Meta, che sembrerebbe voglia aggiungere funzionalità NFT a Facebook e Instagram.
Inoltre, influisce in tutto il contesto anche il quadro normativo che la Russia starebbe creando per monitorare tutto l’universo crypto. Il presidente Putin stesso, secondo indiscrezioni, sarebbe intervenuto in prima persona per invitare le agenzie statali di competenza a regolamentare il settore delle criptovalute, che potrebbe far fruttare alle casse dello stato circa 13 miliardi di dollari all’anno.
Ad oggi, il valore del mercato globale di NFT e stimato tra i 20 e i 35 miliardi di dollari, e la Russia copre circa il 12% della capitalizzazione del mercato crypto.