Nvidia n°1 al mondo, e le crypto AI tornano a spingere
Di Davide Grammatica
Nvidia è da poche ore la società quotata che vale più al mondo, e le crypto legate all’AI sono tornate subito a crescere
Colpo di reni del settore crypto AI
Da poche ore, Nvidia è ufficialmente la società quotata di maggior valore al mondo, con il sorpasso ai danni di colossi quali Microsoft e Apple. Di tutta risposta, nel settore crypto si registra una crescita significativa di tutto il settore AI, con i token legati a questa tecnologia tornati in rialzo dopo un periodo di sofferenza per tutte le altcoin.
La crescita è addirittura con percentuali a doppia cifra per realtà quali Fetch.ai, che registra un +13% in 24 ore, e per SingularityNET (+12,5%). Ma è tutto il settore a far bene, con un +7% nell’ultima giornata secondo CoinGecko.
Performano bene anche Bittensor (TAO), Render (RNDR) e NEAR Protocol (NEAR), per un settore che sembra essere di nuovo al centro dell’attenzione nonostante gli ultimi mesi di difficoltà.
L’intelligenza artificiale, del resto, rimane al centro delle attenzioni dei mercati globali, e non è certo esclusiva del mondo crypto. Vien da sé, quindi, che gli investitori continueranno ad interessarsi di questo trend nonostante un movimento del prezzo dei vari token particolarmente volatile.
La FOMO per l’AI non si placa
“Non dovrebbe sorprendere il fatto che, sulla scia del fatto che Nvidia sia diventata l’azienda di maggior valore al mondo, token AI come NEAR, RNDR e altri si stiano rafforzando”, ha dichiarato, a The Block, l’analista di Nansen Edward Wilson. “Molti di questi token sono aumentati del 300% in media nell’ultimo anno, molto più di quanto fatto per esempio da ETH nello stesso periodo di tempo, dimostrando un elevato interesse del mercato in questo settore”.
Dall’altro lato, non sono in pochi a considerare questo rialzo come semplice conseguenza della pubblicità di Nvidia, cosa che metterebbe in ombra l’effettivo (e per alcuni trascurabile, per ora) valore delle soluzioni crypto/AI ad oggi esistenti.
La reazione del mercato potrebbe essere “eccessiva” rispetto a prospettive ancora da definire, ed è quindi consigliabile fare particolare attenzione nelle proprie operazioni. Quando in gioco c’è la FOMO, la partita di fa sempre più difficile.
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