PEPE crolla: che succede alla memecoin?
Di Davide Grammatica
PEPE ha perso più del 20% del suo valore nelle ultime 24 ore, a seguito di alcuni trasferimenti e di un cambiamento nella gestione del multisig
I problemi di PEPE
Nelle ultime ore, transazioni per milioni di dollari in token PEPE hanno intasato diversi exchange centralizzati, passando dal wallet multisig della crypto meme ad address associati a Binance, OXK e Bybit.
I volumi in uscita hanno preoccupato, e non poco, tutta la community, che di conseguenza si è mossa facendo crollare il prezzo del token, fino ad ora uno dei maggiori protagonisti del panorama memecoin, di oltre il 20% in poche ore.
Si parla, nello specifico, di oltre 16 bilioni di token, per un processo che hanno acceso il campanello di allarme a diversi analisti on-chain. E soprattutto, per quanto riguarda cambiamenti rilevanti (e preoccupanti) per la gestione del wallet-caveau multisig e il metodo di approvazione delle sue transazioni.
Da cinque wallet su otto necessari per l’approvazione delle transazioni, infatti, il limite sarebbe stato spostato a soli due. Una circostanza insolita, seguita da movimenti derivati proprio dal multisig in questione, che detiene gran parte della fornitura del token.
Il sell-off collettivo ne è la naturale conseguenza, che per molti ora rappresenterebbe anche una sorta di “pietra tombale” sul progetto, per certi versi compromesso.
Non si tratta, in termini tecnici, di un rug pull, ma in sostanza gli effetti sono praticamente identici, seppur in misura minore.
PEPE aveva guadagnato grande popolarità nei mesi passati, andando a competere con tutte le principali memecoin in virtù della sua sfacciata natura di meme “puro”, scevra di ogni fondamentale. Un aspetto che la rendeva unica anche in rapporto alle classiche memecoin, come Dogecoin (DOGE) o Shiba Inu (SHIB), che invece mantengono casi d’uso e puntano allo sviluppo dei loro ecosistemi. Shiba Inu Coin, da questo punto di vista, sta infatti puntando tutto sul suo Layer-2 Shibarium.
Resta da vedere, a questo punto, se PEPE riuscirà a resistere anche in questo scenario, con la fiducia della community messa a dura prova.
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