Portogallo: prima licenza “crypto” per una banca
Di Davide Grammatica
Bison Bank è la prima banca portoghese a cui è stata concessa, dalla Banca centrale, la licenza di operare nel settore crypto
La vicenda
La Banca centrale del Portogallo ha concesso, per la prima volta nella sua storia, la licenza di operare nel settore crypto a una banca privata. Bison Bank, più nello specifico, potrà quindi offrire ai propri clienti nuovi servizi di custodia e trading delle criptovalure: novità assoluta in Portogallo, e di buon auspicio per il resto d’Europa, presa negli ultimi tempi principalmente nel cercare di regolamentare il settore.
Bison Bank, istituto finanziario con sede in Portogallo di proprietà di una società d’investimento con sede a Hong Kong, ha ricevuto quindi una licenza dal Banco de Portugal (banca centrale portoghese), ed è pronta a iniziare a operare come fornitore di servizi di asset virtuali, essendo rientrata nella lista dei VASP (Virtual Asset Service Provider).
La banca, secondo quanto dichiarano i media portoghesi, ha in piano di creare una divisione aziendale speciale, chiamata Bison Digital Assets, e potrà svolgere le funzioni di un exchange centralizzato, scambiando asset crypto.
Questa divisione, di proprietà della banca, è quindi l’ente a cui per primo è stato concesso di proporre servizi di custodia e trading di crypto in Portogallo. Che verranno integrati a quelli di gestione patrimoniale, deposito e di banca di investimento, a privati e clienti istituzionali.
“Offriremo ai nostri clienti un nuovo e più ampio set di prodotti e servizi che, in linea con le tendenze del mercato e la domanda in questo nuovo segmento, soddisferanno le loro esigenze”, si legge nel comunicato della banca. “Asset globali e virtuali presenti nel settore finanziario, attraverso una piattaforma regolamentata e sicura, e la preparazione per il futuro”.
La banca
Bison Bank, che ha un modello di business basato esclusivamente su commissioni bancarie di deposito è di proprietà di Bison Capital Financial, che è a sua volta di proprietà di Bison Capital Holding Company Limited, con sede a Hong Kong.
Ha chiuso il 2021 con perdite per 10,6 milioni di euro, mentre nel 2020 ha subito perdite per circa 7 milioni. Nonostante l’aggravarsi delle perdite, la banca assicura però ancora che i risultati dello scorso anno le consentono di continuare a seguire “la creazione delle basi per il processo di convergenza di pareggio”.
E aggiunge, infine, che ha solide posizioni di capitale e liquidità, oltre ad aver avviato una “diagnosi interna dei bisogni” per rendere la banca più efficiente dal punto di vista economico e finanziario. Riorganizzerà il proprio modello di governance e la sua struttura organizzativa, e rivaluterà i propri dipendenti. L’intero processo dovrebbe concludersi entro la prima metà del 2022.